Torna la rassegna “Tracce della Storia” del Consorzio Brianteo Villa Greppi

Dal 7 al 22 giugno incontri e approfondimenti sul tema “1974: L’Europa meridionale verso la democrazia”

Il 1974 è stato un anno epocale per l’Europa mediterranea. Nel giro di pochi mesi due dittature sono scomparse, quella portoghese - con la celebre “Rivoluzione dei Garofani” e quella greca, guidata dalla “Giunta dei Colonnelli”. A ricordo di questi avvenimenti - che anticiparono di un anno la morte del “Generalissimo” Francisco Franco - il Consorzio Brianteo Villa Greppi ha organizzato - in collaborazione con l’Università di Coimbra e Contextos (Portogallo), Sapere Aude (Austria) e Artifactory (Grecia) - sei incontri inseriti nel nuovo ciclo di “Tracce della storia”.

Il primo incontro sarà venerdì 7 giugno e la rassegna si concluderà quindici giorni dopo, sei appuntamenti che vedranno partecipare ospiti prestigiosi. La direzione della rassegna è stata affidata allo storico Daniele Frisco. Tutti gli incontri verranno organizzati a Villa Greppi e saranno a ingresso gratuito, fino a esaurimenti posti.

«Il 1974 è un anno determinante nella storia d’Europa, in particolare mediterranea - dichiara Frisco - tra aprile e luglio cadono due delle ultime dittature: la portoghese, con la Rivoluzione dei Garofani, e la greca, dal 1967 guidata dalla Giunta dei Colonnelli. Un percorso che verrà completato l’anno seguente con la morte del dittatore spagnolo Francisco Franco e che spalancherà le porte della democrazia anche ai paesi dell’Europa meridionale. A cinquant’anni di distanza da quegli eventi, con questa edizione di “Tracce della Storia” vogliamo approfondire i due regimi e la loro caduta attraverso un approccio ancora una volta multidisciplinare, grazie alla presenza di storici, scrittori e studiosi che a questi temi hanno dedicato larga parte delle loro ricerche».

Come già ricordato, il primissimo appuntamento avrà venerdì 7 aprile alle 21, con protagonista il giornalista e scrittore Marco Ferrari, autore del romanzo “Alla rivoluzione sulla Due Cavalli”; dal libro - pubblicato da Sellerio nel 1995 e riproposto quest’anno da Laterza in edizione aggiornata - è stato tratto l’omonimo film, vincitore del Festival di Locarno nel 2001. L’autore parlerà del romanzo ma, anche, dell’ultimo libro che ha dedicato al Portogallo, “L’incredibile storia di António Salazar, il dittatore che morì due volte” (Laterza, 2020). Nel secondo volume Ferrari ricorderà gli ultimi due anni di dittatura di António de Oliveira Salazar, la più longeva dittatura europea, coi suoi quarant’anni di vita. A ricordare il 25 aprile del 1974, il giorno dell’insurrezione portoghese, ci penserà Vincenzo Russo, professore di “Letteratura portoghese e brasiliana” all’Università degli Studi di Milano, in “Il racconto di una rivoluzione: l’Italia, l’Africa e la primavera di Lisbona”. L’appuntamento è per lunedì 10 giugno alle 21. Anche il terzo incontri - mercoledì 12 giugno alle 21 - avrà a che fare con la dittatura portoghese. Lo storico Matteo Pasetti analizzerà similitudini e divergenze tra le dittature iberiche in “Le lunghe dittature iberiche: il Portogallo di Salazar e la Spagna di Franco”. Concluso il ciclo iberico, la rassegna proseguirà con un trittico di appuntamenti dedicati alla Grecia dei Colonnelli, comprendente anche il concerto dei “Malakies Duo”, sabato 15 giugno alle 18.30.

Maggiori informazioni e il programma completo si possono trovare sul sito (WL)https://www.villagreppi.it/

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