Torna la festa di Lecco

La storica processione

e poi tutti sul campanile

LECCO

Sacro e profano uniti nella festa della Madonna del Rosario, più nota come festa di Lecco, secondo un’antica tradizione che collocava l’iniziativa la prima domenica di ottobre.
Le iniziative ruotano attorno alla processione con partenza dal sagrato della basilica di San Nicolò alle 9.30, in direzione delle vie del centro percorrendo via Mascari,  via Cavour, via Roma, piazza Cermenati, e da lì in basilica. In caso di cattivo tempo alle 9.30 il ritrovo è in basilica per la recita del rosario. Alle 10 la messa presieduta dal prevosto monsignor Franco Cecchin.
E sarà festa della Madonna del Rosario anche a Rancio con la messa alle 11. Nel pomeriggio, alle 15, i vespri in latino, con i cantori di Cortenova e Primaluna, in Valsassina. Al termine la processione per le vie di Rancio alto, con il simulacro della Madonna del Rosario. La processione sarà accompagnata dalle note del corpo musicale Giovanni Brivio, di Rancio. Sul sagrato, seguirà il tradizionale incanto dei canestri. Una festa nella festa a dimostrazione di come la celebrazione dedicata alla Madonna del Rosario sia sentita in città.
Attorno alle iniziative religiose ci sono vari appuntamenti dedicati alla socializzazione e al divertimento. Eventi che potranno subire qualche modifica di programma considerato che domani il meteo non promette nulla di buono. Dalle 7 alle 19, in piazza XX Settembre la fierucola delle stagioni con banchi espositivi di prodotti locali quali miele, formaggi, salumi e marmellate.
All’ex Piccola ci sarà “La piccola pulce” mercatino con un po’ di tutto, e sul lungolago le bancarelle dell’antiquariato. Dalle 10.30 alle 13, la sfilata di auto e moto d’epoca a cura di Confartigianato con partenza dal parcheggio di via Besonda inferiore e arrivo in Piazza XX Settembre.
Alle 11, alle 13 e alle 15 e alle 19 sarà possibile visitare il campanile di San Nicolò, è però necessario prenotarsi sul sito www.campaniledilecco.it. I ritardatari possono provare a prenotare la visita confidando in qualche posto ancora libero.
Alle 15 la partita di calcio solidale con il comitato del palio del beato Serafino di Chiuso, che propone un’iniziativa rivolta ai ragazzi profughi ospiti in città, con merenda e castagnata.