
Cronaca / Tirano e Alta valle
Mercoledì 20 Aprile 2016
Tirano, sbloccati i fondi per le scuole, via ai lavori
La legge di stabilità permette gli interventi di edilizia scolastica: già pronti i progetti per medie e primarie. Opere per 1,2 milioni di euro. Il sindaco: «Per l’amministrazione è la priorità»
Tirano
Si attendeva da tempo ed ora è arrivata la notizia che aanche a Tirano il Comune potrà intervenire nella riqualificazione delle scuole, in particolare nel fabbricato delle scuole medie Trombini e in quello della scuola primaria Credaro. Se si potranno effettuare entrambe le opere o una delle due, ancora deve essere capito. Quello che è certo, però, è che finalmente si metterà mano al comparto dell’edilizia scolastica, ritenuto dall’amministrazione comunale tiranese – fin dal suo insediamento – la priorità.
«La Conferenza stato, città e autonomie locali ha espresso parere favorevole sul decreto del presidente del consiglio dei ministri che, in attuazione della legge di stabilità 2016, libera 480 milioni di euro dai vincoli di bilancio di Comuni, Province e città metropolitane, per interventi di edilizia scolastica - dice il sindaco di Tirano Franco Spada -. Nel caso di Tirano stiamo parlando di due grossi interventi per 1 milione e 200mila euro sulle scuole Trombini e Credaro, per una spesa rispettivamente di 500mila euro e 700mila euro. Ai primi di marzo abbiamo saputo che era possibile fare la richiesta di sblocco dei fondi sull’edilizia scolastica e subito l’abbiamo presentata. La notizia, appena arrivata, è un passo significativo verso la conclusione dell’operazione “Sbloccascuole”, che ha accolto la candidatura di 3.506 interventi, coinvolgendo complessivamente 1.508 enti locali. Viene così attuata una importante previsione della legge di stabilità che permette di escludere dagli obblighi di pareggio del bilancio 2016 consistenti quote di spese di investimento degli enti locali per la manutenzione, la messa in sicurezza e la realizzazione di scuole dell’infanzia, elementari, medie e superiori in tutto il territorio nazionale».
© RIPRODUZIONE RISERVATA