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Lunedì 18 Febbraio 2013
Tirano, Giardino d'Infanzia
Le rette non aumenteranno
Per evitare i rincari interverrà l'amministrazione di Tirano con un contributo economico, oltre a quello annuale che viene erogato (di 140mila euro circa). A dare l'annuncio è il sindaco, Pietro Del Simone
In questo momento, però, il Giardino d'Infanzia (il cui consiglio di amministrazione è stato nominato dal Comune) è in difficoltà a causa dei tagli di finanziamenti da parte di Stato e Regione. «Tirano ha una storia diversa dalle altre realtà valtellinesi - spiega -, che è stata anche frutto di scontri politici nelle sale consiliari da quando è stata istituita la fondazione e, poi, con la nascita della scuola statale.
Alla fine tutte le forze politiche hanno condiviso alcuni punti fermi: la possibilità di scelta per le famiglie, la parità di condizioni altrimenti ci sarebbe stato sbilanciamento fra paritaria e statale, la qualità servizio e la collaborazione fra le due scuole, data anche da esigenze strutturali, visto che a Madonna convivono le due scuole. Fatto, questo, che ha creato anche qualche difficoltà negli anni per la costrizione degli spazi».
Il problema che si pone ora non è il servizio erogato, definito «eccellente» dal sindaco sia per la paritaria sia per la statale, quanto le restrizioni economiche.
Due i ragionamenti per Del Simone: uno immediato e uno a più lungo termine. «Il calo demografico è evidente - prosegue -. Il Giardino d'Infanzia è in difficoltà, con la differenza che alla statale le insegnanti sono pagate dallo Stato, qui è la fondazione che deve farlo. So che in altri posti le rette delle scuole non statali sono più alte che a Tirano, dove invece si pareggiano. Per via dei tagli la fondazione ha ipotizzato un aumento delle rette, ma io ho detto di no. Le famiglie sono già gravate dalle spese. Per quest'anno il Comune, magari con altri sacrifici e realizzando un pezzo di strada in meno, garantirà la copertura finanziaria. È chiaro che se si prospetta un aumento delle rette, la famiglia sceglie la statale. Ma se raddoppiano le sezioni della statale, dove li mettiamo tutti gli alunni?».
Il progetto a lungo termine, invece, prevede una soluzione alternativa per le materne di Madonna che convivono per ora nello stesso stabile che, oltre all'attuale capienza, non può andare. L'impegno economico è in fase di valutazione, anche se lo stesso cda della fondazione sta attivando una serie di proposte per il contenimento della spesa. Il gruppo degli insegnanti ha fatto visita al sindaco e si è detto disposto a ridursi lo stipendio. «Non voglio questa soluzione - conclude -, ma questo è stato il segnale che mi ha fatto ancor più riflettere».
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