Sport / Lecco città
Sabato 21 Dicembre 2013
Tignonsini, leader per il Lecco
Sarà lui a “comandare” la difesa
L’esperto centrale ha dimostrato di essere pronto per il debutto a Gozzano
«Il mio è un gioco fatto di molto agonismo e sono fastidioso per gli attaccanti»
L’intera intervista sull’edizione di sabato 21 dicembre de La Provincia di Lecco
Sulla carta e stando alla prima impressione, Stefano Tignonsini è il difensore che mancava. Alto (1,86 per 88 chili), forte fisicamente, esperto (ha 32 anni) ma, soprattutto, “cattivo”. «Diciamo che sono fastidioso – ammette con un sorriso inquietante -. È la mia dote principale, quella caratteriale. So stimolare e ottenere da me stesso e dai compagni il cento per cento. Ho bisogno di un reparto e di un gruppo forte per emergere. Sono un centrale difensivo “tosto”, ma faccio bene se il reparto fa bene. La mia priorità è riuscire a dare una mano ai ragazzi in questa squadra. Ci credo fortemente».
Tignonsini non ha mai avuto Cotroneo come allenatore: «Ma ci ho giocato contro quando lui era al Voghera e io alla Caronnese. Ho giocato anche contro il Lecco, ma ad Arzachena. Quell’anno il Lecco aveva vinto i playoff ed era andato in C2. Quelle erano sfide accese, d’alta classifica, veramente belle. Per questo non ci ho pensato su un secondo prima di firmare. Appena sentito Lecco sono venuto via da Tortona».
Torniamo al concetto di “fastidioso”. Un aggettivo che qualifica Tignonsini come “cattivo”: «In campo do un’impressione e fuori un’altra. Fuori dal campo, ho tanti amici attaccanti. Dentro, beh, non tanti… Il mio è un gioco fatto di molto agonismo e poche scorrettezze».
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