Cronaca / Valchiavenna
Giovedì 06 Dicembre 2018
Tetto crollato, riapre la Pestalozzi
E a Verceia si attende il magistrato
Chiavenna, giovedì i bimbi della primaria potranno tornare in aula dopo un anno di “sfratto”. Nulla di nuovo, invece, dopo il distacco del soffitto all’asilo. Il sindaco: «Ci sono ancora i sigilli».
Si riparte con una festa. Torneranno nelle loro classi giovedì 6 dicembre i bambini della scuola primaria Pestalozzi di Chiavenna, “sfrattati” ormai un anno fa dal crollo di parte del tetto della scuola di via Novi avvenuto il 14 dicembre del 2017. I lavori di sistemazione delle aule, necessari dopo la fine dell’intervento di sostituzione del tetto, sono terminati e i bambini, ospitati in questi mesi dalla vicina scuola Bertacchi e dall’istituto professionale Caurga, possono tornare nella loro scuola.
I lavori sono durati meno di un anno, ma sono anche terminati con un ritardo di un paio di mesi rispetto al cronoprogramma previsto. Un rallentamento del cantiere che è stato colto dall’amministrazione comunale, che sul progetto ha ottenuto un’importante finanziamento da Fondazione Cariplo, per provvedere anche alla riqualificazione dell’impianto di riscaldamento. Complessivamente sono stati sostituiti 800 metri quadrati di tetto su entrambe le ali della scuola. Il costo complessivo dell’intervento è stato di 425 mila euro. Integralmente messi sul piatto la scorsa primavera dalla Fondazione Cariplo.
Tutta l’operazione è stata condotta a tempo di record, comunque. Soprattutto quella della ricerca dei fondi necessari. Una soluzione che ha permesso di superare in fretta quello che poteva essere un problema difficilmente sormontabile: «A meno di un anno dai problemi legati al tetto – commenta il sindaco Luca Della Bitta – i nostri bambini potranno rientrare nella loro scuola rinnovata. Giovedì 6 dicembre alle 15 ci sarà un momento speciale». Una festa, insomma, che servirà a celebrare sia il ritorno alla normalità per i bambini e il corpo docente, sia l’ormai imminente inizio del periodo dedicato alle festività natalizie.
Per il momento chi non vede ancora una soluzione è Verceia, alle prese con i problemi derivanti dal crollo di due settimane fa di una porzione, meno di un metro quadrato, di soffitto all’interno di una delle aule della scuola per l’infanzia. Se i bambini hanno trovato posto in aule e nella messe a disposizione dallo stesso istituto comprensivo di Novate Mezzola all’interno della vicina scuola primaria, per i lavori di sistemazione del soffitto caduto i tempi non saranno brevissimi. «L’immobile – spiega il sindaco Flavio Oregioni - è ancora sotto sequestro e sono in corso indagini per appurare eventuali responsabilità. Prima di una decisione della Procura di Sondrio non è consentito l’ingresso nell’edificio».
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