Testimonia artigiano di Monte Marenzo

Bossetti perde la pazienza in tribunale

Il collega: «Mi disse che non andava d’accordo con la moglie e voleva suicidarsi»

L’imputato per l’uccisione di Yara: «Non è vero, non ho mai detto di essere stato in crisi, non ho mai detto niente»

Monte Marenzo

Per la prima volta ha perso la pazienza. È scattato in piedi e indicando il testimone ha contestato le sue dichiarazioni: «Non è vero, non è vero, non è vero...».

La voce di Massimo Bossetti è echeggiata venerdì nell’aula del Tribunale dove si sta celebrando il processo per l’omicidio di Yara Gambirasio, che vede nel carpentiere di Mapello l’unico imputato.

«Non è vero che ho mai minacciato di uccidermi...» ha detto Bossetti rivolgendosi a Ennio Panzeri, di Monte Marenzo, in quel momento sul banco dei testimoni.

L’uomo stava ricostruendo i rapporti di lavoro con Bossetti, spiegando che il carpentiere gli aveva detto «che non andava d’accordo con la moglie e pensava di suicidarsi».

Affermazioni che Bossetti ha contestato in modo plateale, venendo richiamato dal giudice.

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