Terza estate senza treni fra Colico e Tirano

Ultimi giorni per viaggiare in treno in provincia di Sondrio: da lunedì, infatti, e fino a domenica 8 settembre compresa la circolazione ferroviaria tra Tirano e Colico sarà sospesa per consentire a Rfi di proseguire con i «lavori di potenziamento infrastrutturale e manutenzione straordinaria in vista delle Olimpiadi Milano Cortina 2026», come si legge sul prospetto con le informazioni di servizio per i viaggiatori predisposto da Trenord.

Per la terza estate consecutiva, dunque, ai pendolari e – più in generale – ai passeggeri locali delle linee RE8 (Milano-Lecco-Sondrio-Tirano), R12 (Sondrio-Tirano) e R13 (Lecco-Colico-Sondrio) sarà richiesto uno sforzo non indifferente: per tre mesi, infatti, non esisterà più un collegamento diretto tra la Valle e Milano, ma bisognerà prendere due mezzi.

Come gli altri anni, nella tratta Tirano-Colico, al posto dei convogli soppressi sarà «attivo un servizio sostitutivo su bus, che prevede corse dirette da e per le principali stazioni e corse che effettuano tutte le fermate previste dai treni», come spiega sempre Trenord. In altre parole, ci saranno pullman più rapidi e altri, invece, con un numero maggiore di soste, sulla falsariga dei treni locali.

Sul sito e sull’app dell’azienda lombarda di trasporti sono riportati gli orari aggiornati delle corse: effettuando una ricerca per un collegamento da e per la provincia di Sondrio in una giornata dal 10 giugno in poi, il sistema offre già la soluzione combinata treno (fin dove è possibile, ovvero tra Colico e Milano) e autobus (per quanto riguarda la Valtellina) allo stesso prezzo del consueto viaggio su rotaia. Anche il biglietto (o l’abbonamento) rimane valido a prescindere dal mezzo.

Nelle informazioni pubblicate in apertura dei nuovi tabellari si legge anche che «i tempi di percorrenza stradali sono diversi da quelli in treno». Certamente è così, dato che – per forza di cose – i pullman non potranno raggiungere la velocità di 130 chilometri orari, come nel caso degli elettrotreni e dei convogli reversibili in servizio lungo la nostra linea. Anche se, va detto, visti i consueti ritardi degli ultimi mesi, non è da escludere che il servizio su gomma possa offrire una puntualità di gran lunga migliore.

Attenzione, comunque, alle limitazioni: se sui treni di nuova generazione è consentito portare a bordo gratuitamente le biciclette, sui bus non è possibile, a meno che non si tratti di «bici pieghevoli o dispositivi di micromobilità», come i monopattini o gli skateboard.

Ancora, a bordo dei mezzi sostitutivi «è sempre ammesso il trasporto di piccoli animali domestici nell’apposito trasportino e il trasporto di cani in accompagnamento ai passeggeri non vedenti», come spiega Trenord.

A tal proposito, bisogna ricordare che «sul servizio sostitutivo è garantita l’accessibilità ai passeggeri a mobilità ridotta. I clienti che necessitano di questo servizio possono segnalare la loro esigenza di viaggio almeno 24 ore prima della partenza, attraverso i canali di assistenza di Sala Blu», contattando il numero verde 800.90.60.60 o lo 02.32.32.32 (tutti i giorni, dalle 6:45 alle 21:30). In alternativa, è possibile utilizzare «anche il numero verde Trenord dedicato 800.210.955 (attivo tutti i giorni dalle 8:15 alle 19:45) e la mail [email protected]».

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