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Sabato 16 Gennaio 2010
Terremoto ad Haiti:
salvi i due religiosi lecchesi
Suor Luisa Dell'Orto di Lomagna e don Giuseppe Noli di Casatenovo sono riusciti a mettersi in contatto con i propri familiari: entrambi sono illesi. La situazione nell'isola caraibica è disastrosa
Entrambi sono riusciti a mettersi in contatto con le famiglie via cellulare. Un vecchio numero haitiano, che non funzionava da anni, e che è stato miracolosamente ripristinato in queste ultime ore. Solo grazie a questo suor Luisa ha parlato nella tarda serata di giovedì con la sorella Maria Adele, che abita a Lomagna. <Sono riuscita a parlare con Luisa solo per un paio di minuti – spiega Maria Adele Dell'Orto – ed è riuscita ad assicurarmi che è salva e sta bene, non ha subito danni fisici. Ma ha chiesto di pregare per tutti gli haitiani e di inviare aiuti, perchè non hanno più cibo. Oltre al problema sanitario c'è anche questo, la mancanza di cibo per la popolazione>.
Delle condizioni di suor Luisa si è preoccupato anche don Giuseppe Noli, l'altro religioso lecchese che da anni si trova ad Haiti e che è rimato coinvolto nella tragedia: <Don Giuseppe ha chiesto notizie di Luisa, temeva per lei perchè sapeva che avrebbe dovuto partecipare ad un convegno sull'enciclica Caritas in Veritate di Papa Benedetto XVI che si teneva proprio nei giorni in cui ci sono state le scosse. Ha saputo che l'auditorium dove si sarebbe dovuto svolgere il convegno è completamente crollato ed era preoccupatissimo per le condizioni di mia sorella>. Don Giuseppe si trovava a Port du Paix, lontano dalla capitale quando è avvenuto il terremoto, in visita dal vescovo. E' quindi stato coinvolto marginalmente nei crolli.
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