Cronaca / Tirano e Alta valle
Martedì 15 Settembre 2015
Terme di Bormio, corsi pomeridiani
solo se i Comuni pagano i costi
Il presidente scrive ai sindaci per battere cassa: chiede un contributo di 28mila euro per sostenere le spese
I corsi di nuoto a Bormio si devono comunque tenere nelle ore pomeridiane: questo è possibile a fronte, però, di una compartecipazione degli enti locali di circa 28mila euro. A sottolinearlo il presidente di Bormio Terme Renato Fuchs rispondendo al sindaco di Valdidentro Ezio Trabucchi che per primo è sceso in campo a favore dei ragazzi e delle loro famiglie che da anni aderiscono con entusiasmo alle lezioni di nuoto dello stabilimento di Bormio Terme.
«Ti segnalo - ha scritto Fuchs a Trabucchi - che ben volentieri procederemo alla tenuta dei corsi e, contestualmente, all’apertura di Bormio Terme dalle ore 11 (anziché, come previsto, dalle 15) contando sulla copertura dei maggiori costi da parte degli enti locali. Tali costi risultano quantificati in 28mila euro, valutati per difetto e ovviamente senza tener conto di ammortamenti, usura della struttura e degli impianti, consumo di cloro».
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