Cronaca / Merate e Casatese
Giovedì 18 Maggio 2017
Tentano furto con martelli e mazzette
Messi in fuga dal sistema di sicurezza
Raid in pieno giorno in una villa al confine con Imbersago. Una banda specializzata Parzialmente mascherati hanno tentato di rompere i vetri e forzare la porta senza riuscirci
Un tentativo di effrazione in pieno giorno, attorno alle 11,30 del mattino, orario decisamente inusuale. E’ avvenuto l’altro giorno in una villa di via del Respiro a Robbiate, proprio al confine con Imbersago, sul colmo della collina. Una zona solamente residenziale, con case, ville e villette, che confina con campi e prati. I malviventi hanno preso di mira una delle ville più isolate, proprio in fondo alla strada, nonostante la presenza di parecchi sistemi di protezione: «Alla fine è stato solo un tentativo di furto per fortuna andato a vuoto – racconta il padrone di casa – hanno cercato di scassinare la porta d’ingresso dopo aver scavalcato il cancello ma abbiamo molte protezioni, telecamere, sensori di peso e perimetrali, la casa è protetta da porte blindate e vetri antisfondamento»
Si trattava probabilmente di una banda specializzata, forse formata da quattro individui, di cui uno è rimasto all’esterno a fare da palo, pronto a dare l’allarme nel caso arrivasse qualcuno, magari forze dell’ordine o semplici passanti. Gli altri tre hanno invece tentato il furto nella villa, arrivando pure ben attrezzati con martelli e mazzette, si sono avvicinati al cancello della proprietà e l’hanno scavalcato, correndo poi attraverso il prato, dirigendosi verso la porta d’ingresso.
Erano parzialmente mascherati, due di loro hanno coperto il viso tirando la maglietta sopra il naso, il terzo aveva un cappellino da baseball che gli copriva i lineamenti, ma gli investigatori sperano di riuscire a identificare il volto in qualche fotogramma dell’impianto di videosorveglianza.
Arrivati davanti all’ingresso hanno preso dalle tasche dei martelli per rompere i vetri della porta ma pur colpendo ripetutamente non sono riusciti a romperli. Si tratta infatti di vetri antisfondamento specifici, che i proprietari hanno fatto installare per proteggersi, assieme a porte blindate, telecamere di sorveglianza che monitorano tutto il perimetro della proprietà e sensori esterni ed interni.
Hanno perso una banconota
I ladri hanno anche cercato di forzare la porta senza riuscirci, e dopo vari tentativi hanno preferito abbandonare il campo, consapevoli di avere poco tempo a disposizione. Sono quindi scappati, perdendo pure sul posto una banconota da 20 euro. Sul posto sono arrivate le auto dei vigili di Robbiate, di un istituto di sorveglianza, dei carabinieri di Merate, che hanno fatto i sopralluoghi di rito alla ricerca di indizi utili e hanno prelevato i filmati. Stupito il sindaco Daniele Villa: «E’ la prima volta, da quel che ricordo che si assiste ad un tentativo di questo tipo in pieno giorno. Per quanto riguarda Robbiate è per fortuna un periodo tranquillo, non mi sono stati segnalati problemi o episodi particolari».
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