Cronaca / Tirano e Alta valle
Lunedì 25 Gennaio 2016
Tenta un furto in negozio, arrestata giovane polacca
Aveva nascosto una giacca a vento nella sua borsa. Altri tre polacchi trovati in possesso di armi improprie e strumenti vari
Sabato sera i carabinieri di Livigno hanno arrestato una polacca di 19 anni con l’accusa di tentato furto aggravato. La ragazza, mentre girava tra gli scaffali di un negozio di abbigliamento a Livigno, ha nascosto all’interno della borsa una giacca a vento. Sì è avviata verso l’uscita, facendo finta di non aver acquistato nulla, ma al passaggio dalla barriera antitaccheggio è scattato l’allarme. La ragazza è scappata,ma è stata inseguita e raggiunta dal persone del negozio. I carabinieri hanno scoperto che la borsa aveva un rivestimento sagomato in alluminio per eludere l’allarme antitaccheggio. La donna è stata condotta nella Stazione Carabinieri dove è stata dichiarata in stato di arresto con l’accusa di tentato furto aggravato dal possesso di mezzi fraudolenti.
Domenica sera, i militari di Livigno, hanno fermato inoltre tre uomini di nazionalità polacca di età compresa tra i 33 e i 43 anni, trovati in possesso di armi improprie e strumenti di effrazione Tra gli strumenti sequestrati figurano due martelli, due coltelli, un machete, una spranga, un rotolo di nastro adesivo da pacchi e un rotolo di carta argentata per alimenti (questi ultimi verosimilmente utilizzabili per fabbricare schermature delle borse contro i dispositivi antitaccheggio).
Nella tasca di uno dei tre fermati anche due “spadini”, utensili appuntiti comunemente utilizzati per aprire le serrature di auto o abitazioni. Sono tuttora in corso verifiche per accertare i rapporti tra i tre uomini e la donna arrestata sabato sera.Tutti saranno destinatari di richiesta di allontanamento dal comune di Livigno con la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio.
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