Tanta paura e tanta preoccupazione per i familiari, ma per fortuna tutto si è risolto nel migliore dei modi e una vita umana è stata salvata, la vita di un ragazzo che deve ancora compiere 20 anni.
È stato solo grazie a un pronto intervento degli uomini della Polizia di Stato che si è potuto evitare il peggio nella tarda mattinata di sabato, quando un giovane, affetto da una crisi depressiva, era scappato dalla propria abitazione dopo aver detto chiaramente che l’avrebbe fatta finita. La madre del ragazzo, che abita in provincia, preoccupata per la situazione, aveva immediatamente allertato gli uomini della Questura.
Subito una pattuglia si è messa sulle tracce del giovane. Gli agenti, dopo una breve battuta della zona, lo hanno notato nei dintorni del Parco Bartesaghi, sulle rive del Mallero, proprio nel punto in cui il torrente confluisce nell’Adda, generando mulinelli e forti correnti. Difficile prevedere le conseguenze di un tuffo in quelle acque, tra l’altro gelide e in grado di bloccare i movimenti e rallentare i muscoli.
Sulla sabbia il giovane aveva già scritto le sue ultime parole e si apprestava probabilmente a compiere l’insano gesto.In circostanze come questa, non c’è molto tempo da perdere: entrate in azione subito può fare la differenza tra la vita e la morte. I poliziotti, grazie alla loro esperienza, dopo aver stabilito un primo contatto con il ragazzo, sono riusciti ad avvicinarsi e a metterlo in salvo prima che potesse lanciarsi o anche soltanto scivolare pericolosamente nella corrente del fiume.
Il giovane, dopo aver compreso il pericolo appena corso, si è sciolto un forte abbraccio agli agenti, scoppiando in un pianto a dirotto e iniziando a singhiozzare.Sul posto era nel frattempo arrivata anche l’autoambulanza del 118, che ha fornito al ragazzo, ancora in stato di forte agitazione, un immediato soccorso.
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