Cronaca / Lecco città
Venerdì 31 Ottobre 2014
Tenta di baciare una donna
Perizia su anziano di 77 anni
Ieri il processo, il fatto avvenuto a un distributore di benzina
Lecco
Perizia psichiatrica per il pensionato di 77 anni che è stato rinviato a giudizio dal giudice dell’udienza preliminare Paolo Salvatore per tentata violenza sessuale ai danni di una donna alla guida dell’auto in attesa di completare il pieno di benzina in una stazione di servizio di via Fiandra.
Il presidente del tribunale Enrico Manzi, i giudici a latere Salvatore Catalano e Gianmarco De Vincenzi hanno ieri deciso di affidare l’incarico di perito del tribunale al dottor Giuseppe Giunta, presenti il pm Paolo Del Grosso e il difensore avvocato Claudio Rea. Stando all’incriminazione proposta dal pm in base alle indagini dei poliziotti della squadra mobile, l’anziano, abitante in città, si sarebbe avvicinato in modo talmente pressante a una avvenente signora di 49 anni, tanto da tentare di abbracciarla per strapparle un bacio, approfittando del finestrino dell’auto abbassato.
Tale comportamento risale ai primi giorni del novembre scorso.
La donna ha reagito in modo deciso al tentativo messo in atto dal pensionato, si è ritenuta oltraggiata e offesa e ha deciso di presentare la denuncia-querela e di costituirsi tempestivamente parte civile.
Nell’udienza in tribunale di Lecco è stato reso noto che l’incarico di fiducia, come parte offesa lo ha conferito all’avvocato Renato Papaleo, studio in via Mascari, comparso nell’udienza davanti al gup Paolo Salvatore lo scorso 9 luglio. La donna ha infatti immediatamente inteso farsi tutelare come persona lesa, per un gesto che è stato valutato dal pm Del Grosso non solo immorale, ma anche di tentata violenza sessuale.
Probabilmente la donna ha pensato in questo modo di evitare di restare vittima di altri gesti e atti di maggiore gravità da parte del 77enne.
Nel corso dell’udienza ha ritenuto di poter fornire elementi utili per cercare di ulteriormente attenuare la tensione tra indagato e parte lesa l’avvocato Claudio Rea, nominato difensore di fiducia del 77enne.
L’indagato non è comparso nè il 9 luglio scorso nè ieri in tribunale a Lecco perché sarebbe quanto mai preoccupato delle temibili conseguenze processuali di quello chea giudizio del suo legale sarebbe giustificabile come “raptus” di ammirazione per una bella donna, da tempo però notata.
Il giudice Salvatore, considerato il richiamo all’articolo 609 del codice penale seppure nella foma attenuata della lieve entità, ha infatti disposto il pubblico dibattimento davanti al tribunale collegiale.
L’incarico a Giunta, specialista in psichiatria dell’azienda ospedaliera, sarà affidato nella prima udienza del 4 gennaio 2015, all’esordio dell’anno giudiziario.n U. Fil.
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