«Temeva l’alcol test. Per questo Riccardo
non si è fermato»

È fuggito all’alt dei carabinieri perché non voleva essere sottoposto all’alcol test, con il rischio concreto di vedersi ritirare la patente di guida, Ma così facendo ha rischiato seriamente la vita.

Come sta

È ancora ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale “Morelli” di Sondalo Riccardo Carnevali, 23 anni di Sondalo, che sabato sera è rimasto gravemente ferito a Bormio dopo che, alla guida della sua Panda, non si è fermato a un posto di blocco dei militari. Con l’auto è poi finito contro un albero e, nel tentativo di scappare a piedi, è caduto nella roggia dell’Alute, dove lo hanno salvato proprio i carabinieri.

Dopo che i militari hanno ascoltato i tre amici che erano con lui - due dei quali minorenni e del tutto illesi - hanno avuto la conferma del perché il giovane non si sia fermato.

Gli amici hanno infatti raccontato di una nottata trascorsa nei locali di Bormio a bere alcolici. Così, quando attorno alle 3, mentre scendevano verso Sondalo, il ragazzo si è trovato davanti il posto di blocco dei carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Tirano, si è fatto prendere dal panico per il timore di dover fare l’alcol test.

Così non si è fermato ma ha premuto l’acceleratore, anche se la fuga della Fiat Panda è durata poco, 300 metri lungo la strada comunale che passa per la piana dell’Alute, da Bormio verso Cepina, con dietro i militari all’inseguimento.

Era buio, pioveva e c’era nebbia e forse per questo l’utilitaria è finita contro un albero. Gli amici sono rimasti nell’abitacolo e non hanno riportato lesioni nell’incidente. Come probabilmente l’autista che, a quel punto, ha deciso di scappare a piedi. Nell’oscurità è caduto a testa in giù in uno stretto canale dopo un volo di due metri, finendo a testa in giù in venti centimetri di acqua gelata, privo di sensi. Per sua fortuna, i carabinieri lo hanno subito raggiunto e tolto dall’acqua, evitandogli l’annegamento.

Stato di incoscienza

Riccardo Carnevali ha però riportato un serio trauma cranico commotivo, oltre a un principio di ipotermia, ed è stato trasportato in codice rosso in ospedale a Sondalo. I medici che lo hanno preso in cura non hanno ancora sciolto la prognosi, ma non rischierebbe la vita.

In ospedale, come da prassi, è stato sottoposto agli accertamenti relativi al tasso di alcol nel sangue che sperava di evitare scappando, ma non è dato al momento sapere l’esito. E dall’esito dell’esame dipenderanno anche le decisioni in merito al comportamento. Anche se, adesso, l’importante è che possa ristabilirsi.