Cronaca / Tirano e Alta valle
Martedì 12 Giugno 2018
Teglio sceglie Moretti, ma il paese è diviso
Rimane separato tra l’alto e il basso - «Il Comune è unico, è da 15 anni che mi batto per questo». Due gli elementi alla base della vittoria: «La fiducia verso di me e la scelta dei candidati, tutti molto validi».
Sarà ancora Elio Moretti il sindaco di Teglio per il prossimo quinquennio, affiancato però – eccetto per Ermanno Opiatti – da una squadra tutta nuova. Moretti, con la sua lista “Teglio 2.0” è il vincitore delle elezioni amministrative con 1.277 voti ottenuti contro i 1.009 della lista “Comune di tutti” che candidava alla poltrona di primo cittadino, Lucia Codurelli. Moretti, dunque, vince con il 55,86 per cento contro il 44,13 per cento di Codurelli.
Restando in mezzo ai numeri, non si può non notare il calo esponenziale dei votanti che fanno di Teglio la località dove il minore numero di cittadini si è recato ai seggi domenica: su 4.507 aventi diritto, hanno votato in 2.345, pari al 52,03 per cento con 14 schede bianche e 45 schede nulle. Dati su cui riflette il sindaco, che prima, però, esprime soddisfazione e ringraziamento per il risultato ottenuto. La «sfida» come l’aveva chiamata Moretti di correre con nomi nuovi alla politica amministrativa è stata vinta. «Sono molto felice che la lista abbia vinto - afferma -. Credo che possano considerarsi due gli elementi che ci abbiano consegnato la vittoria: da una parte la fiducia verso la mia persona, dall’altra la scelta di candidati molto validi che costituiscono il gruppo».
Relativamente al vistoso calo di votanti, Moretti, però, fa una precisazione: «Il dato dei 4.507 aventi diritto al voto non è reale, perché ce ne sono circa 700 iscritti all’Aire (Anagrafe dei residenti all’estero) che non hanno potuto votare per le comunali - puntualizza -. Detto questo, la diminuzione non si può nascondere e la leggo in due modi: da una parte la scelta del 10 giugno ha penalizzato la partecipazione di tante persone che sono andate al mare (Teglio è “deserta” da giorni); dall’altra il grosso numero di indecisi. Ecco che i prossimi cinque anni ci serviranno per far ritornare il Comune vicino alla gente e avvicinare la gente alla vita amministrativa».
Proseguendo nell’analisi dei numeri, un altro dato che salta all’occhio è che Moretti ha vinto nelle prime tre sezioni (due di Teglio centro e una di San Giovanni), mentre ha perso nella frazioni “basse” di Tresenda e, clamorosamente, a San Giacomo (frazione di residenza di Codurelli). Il Comune, insomma, resta spaccato in due: l’alto e il basso. «Sono quindici anni che mi batto per questo, per far capire che il Comune è unico e indivisibile - commenta il neo sindaco -, ma il “vizio di forma”, se possiamo così definirlo, continua a esserci. Al riguardo ne approfitto per ribadire che sarò il sindaco di tutti i tellini e che cercherò di abbattere questo limite fra alto e basso attraverso opere e interventi su tutto il territorio, con l’attenzione e la presenza».
Infine un occhio ai più votati. Ermanno Opiatti, che condivide con Moretti questa avventura da quindici anni, si conferma il più votato in assoluto con 178 preferenze. Seguono Ivano Saini (121), Francesco Pettinà (121), Laura Branchi (108) e Ivan Filippini (105). Codurelli, in ogni caso, ammette tranquillamente la sconfitta - «i risultati sono da rispettare, la vittoria di Moretti è stata netta», dice – e, già nella notte fra domenica e lunedì, ha scritto al sindaco per complimentarsi e augurargli buon lavoro. Con Codurelli entreranno in consiglio i tre più votati ovvero Cristian Della Pona, Simone Fanchetti e Adele Teresa Giumelli.
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