Cronaca
Martedì 08 Novembre 2016
Tasse a Erba: «Niente aumenti»
L’opposizione: «Rincari già fatti»
L’assessore Brusadelli rassicura: l’anno prossimo resterà inalterata la pressione fiscale. Il Pd: «Intanto l’addizionale comunale è passata dallo 0,2 allo 0,8%. Ma ora ci sono le elezioni»
L’aria delle elezioni arriva anche negli uffici finanziari. A poche settimane dalla fine dell’anno, l’assessore Franco Brusadelli rassicura i cittadini in vista del 2017: «Gli erbesi - dice - non dovranno aspettarsi ulteriori aumenti né di tasse, né di imposte, né di tariffe».
Una risposta molto attesa dal Pd, che a fronte dei consueti problemi di liquidità delle casse comunali temeva nuovi balzelli: «Ne prendiamo atto - dice il capogruppo del democratici, Enrico Ghioni - vedo che le elezioni vicine portano consiglio. Attenzione però ad altri tipi di aumenti». Il primo a chiedere conto di eventuali aumenti è stato lo stesso Ghioni, con un’interrogazione presentata giorni fa a Palazzo Majnoni.
Già nella sala consiliare l’assessore Brusadelli aveva tranquillizzato tutti, ora arriva la conferma: «Sono sempre abituato a parlare quando ho delle certezze. Dopo molti confronti con gli uffici finanziari, posso assicurare che nel 2017 non ci saranno aumenti di tasse, imposte e tariffe dei servizi a domanda individuale. Nessuno pagherà di più nonostante i continui tagli e le continue sorprese che arrivano dal governo centrale».
«L’amministrazione non alzerà le tasse? Prendo atto della promessa - dice Ghioni - del resto fra pochi mesi ci saranno le elezioni, per il centrodestra non sarebbe certo il massimo presentarsi in campagna elettorale chiedendo più soldi».
Ghioni invita poi a fare attenzione. «Prima di tutto - dice - vorrei ricordare che le tasse che non alzeranno nel 2017 le hanno già alzate negli anni precedenti. Io lasciai la poltrona da sindaco a Marcella Tili con l’addizionale comunale allo 0,2 per cento, oggi me la ritrovo quadruplicata allo 0,8 per cento. Mi risulta che siano stati ritoccati anche i parcheggi blu, giusto pochi mesi fa».
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