Cronaca / Lecco città

Lunedì 25 Novembre 2013

Tares atto secondo

In tre si paga di più

Qualche euro in meno rispetto alla vecchia Tarsu solo per chi vive solo o con un’altra persona

A parità di metri quadrati, una famiglia con un figlio sborserà 80 euro in più che in passato

Lecco

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Per famiglie e imprese si avvicina la scadenza del 16 dicembre, data entro cui pagare la seconda rata 2013 della tassa rifiuti (Tares) dopo aver ricevuto per posta o per via telematica gli inviti al pagamento da parte del Comune.

Per il Comune di Lecco «sul 2013 per la nuova tassa rifiuti non ci sono nuove decisioni e per quanto riguarda le modifiche del 2014 – dice l’assessore comunale al Bilancio Elisa Corti – dipenderanno dalle scelte della politica centrale. Tuttavia, la scommessa che stiamo perseguendo a Lecco è di ridurre, con l’avvicinarsi del rinnovo dell’appalto per la raccolta rifiuti, il costo complessivo del servizio, a beneficio della cittadinanza».

Se il totale del prelievo fiscale a Lecco con la Tares non crescerà, mentre a cambiare sarà il modo di spalmarlo che «nel nostro caso, ha seguito il criterio di limitare la forbice fra famiglie con maggior numero di componenti e quelle con minor numero».

A pesare sui cittadini di tutti i Comuni comunque saranno anche quei 30 centesimi a metro quadro di maggiorazione di Stato, che si aggiungono agli incrementi previsti a seconda del numero di componenti del nucleo famigliare.

Al netto della maggiorazione di Stato, a Lecco «le persone sole o la famiglia di due persone con la Tares pagano mediamente meno rispetto all’anno scorso – spiega Corti - ma sul dato evidentemente incide la dimensione dell’alloggio».

Per esempio, se l’anno scorso con la Tarsu in base alla tariffa per metro quadro comprensiva del tributo provinciale del 5% una persona sola in 50 metri quadri pagava 110 euro, quest’anno scende a 98 in una dinamica che tuttavia ribalta la situazione per le famiglie numerose.

Forte impennata

Con la stessa metratura infatti tre persone passano dai 110 euro della Tarsu ai 191 della Tares, in un incremento che, fino al tetto massimo dei sei abitanti segna un balzo dai 110 euro della vecchia Tarsu ai 314 con la Tares.

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