Tangenziale Tirano, gara d’appalto entro l’anno: «Da Anas un impegno importante»

Procede senza intoppi – finalmente – l’iter per la realizzazione della tangenziale di Tirano, ma il Comune continua a vigilare affinché l’opera possa essere appaltata entro il 2017. Positivo, pertanto, il commento che il sindaco, Franco Spada, esprime dopo il Collegio di vigilanza sulla nuova ss. 38 che si è riunito nel cantiere della Bassa Valle. Spada era presente e ha appreso la riconferma, che era già stata data mesi fa, dell’assegnazione dei ribassi d’asta morbegnesi per la bretella di Tirano.

«Il Collegio di vigilanza ratifica l’importanza e l’efficacia del lavoro portato avanti in questi mesi - afferma il sindaco -. Buono il fatto che Anas abbia confermato, com’era stato detto nel novembre dell’anno scorso, l’appaltabilità della tangenziale entro il 2017 e questo è un atto di impegno non irrilevante». Per quanto riguarda il quadro economico, il costo della tangenziale è – lo ricordiamo – di 145 milioni di euro. Di questi, 90 milioni di euro sono garantiti dalla programmazione triennale strategica di Stato, mentre dal ribasso d’asta della tangenziale di Morbegno arriveranno altri 57 milioni e 800mila euro.

«Un altro passaggio fondamentale che stiamo attendendo è il parere finale del Consiglio superiore dei lavori pubblici dove vengono presi in esame gli interventi, a livello italiano, il cui costo supera i 25 milioni di euro – aggiunge il primo cittadino -. Dopodiché tocca alla ratifica del Cipe sia per gli aspetti finanziari sia per quelli autorizzativi finali del progetto. Potremo festeggiare nel momento in cui sarà concluso questo passaggio al Cipe».

Spada tiene a ringraziare il senatore Benedetto Della Vedova con cui, ormai da due anni, condivide «ansie e gioie» su questo progetto. «L’opera ha un profilo statale – precisa il sindaco -, per cui con il senatore settimanalmente mi coordino e apprezzo che, in silenzio, si lavori per ottenere il risultato. Ottenere un obiettivo come la tangenziale non è scontato. È un lavoro lungo e complesso, ma siamo ad un buon punto». Come promesso, a giugno il Comune di Tirano organizzerà una mostra per far vedere alla popolazione il progetto. «Il passaggio partecipativo c’era stato nel 2010, anche se magari non era stato reso molto efficamente – conclude Spada -. Quello di giugno, dunque, sarà un momento informativo. Ho concordato con Anas di recepire il lavoro fatto per l’ottenimemento del parere ambientale, concesso nel luglio dell’anno scorso, con la presentazione del foto-inserimento dell’opera nel paesaggio e a livello ambientale».