Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 28 Aprile 2016
Tangenziale, presto il nuovo svincolo
Verrà realizzato in via Samaden
Il Comune ha già assegnato l’incarico per la progettazione della struttura. Prevista una rampa e una rotonda per regolare il traffico. Investimento di 850mila euro.
Fa il primo passo il progetto del nuovo svincolo della tangenziale in via Samaden, studiato per aggiungere un’altra uscita in direzione della città. In questi giorni il Comune ha assegnato ad un gruppo di professionisti valtellinesi l’incarico per la progettazione della struttura e delle opere connesse, un intervento da 850mila euro finanziato con le risorse dell’Accordo quadro di sviluppo territoriale: obiettivo, consentire ai veicoli in arrivo dalla Bassa Valle di entrare in città anche da via Samaden, oltre che da viale Stadio e via Vanoni.
L’intervento da tempo fa parte dei programmi di palazzo Pretorio e ora l’iter per progettazione, gara d’appalto e partenza del cantiere sarà rapido: impiegando fondi dell’Aqst, infatti, i lavori andranno completati entro fine anno. In via Samaden verranno dunque realizzati una nuova rampa di uscita dalla tangenziale e una rotonda per regolare i flussi di traffico, un po’ come all’uscita già esistente in via Vanoni, oltre ad una serie di opere di difesa idraulica, necessarie perché la zona si trova a poca distanza dall’Adda.
Ad occuparsi della progettazione – costo previsto, circa 73mila euro tutto compreso – sarà un “raggruppamento temporaneo” di professionisti composto dagli ingegneri Luca Gadola, Stefano Boninsegna e Marco Scaramellini, dal geologo Danilo Grossi e dal dottore forestale Matteo Stefano Della Vedova, che metteranno a punto i dettagli dell’intervento sia per lo svincolo e il riassetto stradale, sia per l’aspetto idrogeologico.
«I tempi saranno ristretti, dovendo rispettare il termine di fine anno – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Michele Iannotti -, quindi a breve potremo presentare i dettagli del progetto e il cronoprogramma preciso. Si tratta di un intervento atteso da tempo, che consentirà di migliorare la distribuzione dei flussi di traffico, con effetti positivi anche sulla sicurezza stradale e sulla qualità dell’aria».
© RIPRODUZIONE RISERVATA