Homepage / Morbegno e bassa valle
Lunedì 03 Giugno 2013
Tangenziale di Morbegno
In coda 19 imprese per l'appalto
Sono diciannove le società che hanno superato la prima fase di verifica dei requisiti per partecipare all'appalto integrato dei lavori dello stralcio B, il tratto Cosio-Tartano della nuova superstrada.
MORBEGNOSono diciannove le società che hanno superato la prima fase di verifica dei requisiti per partecipare all'appalto integrato dei lavori dello stralcio B, il tratto Cosio-Tartano della nuova superstrada.
In queste settimane la commissione aggiudicatrice incaricata da Anas, dopo aver aperto la seconda busta con l'offerta tecnica, sta esaminando i contenuti rispetto alle prescrizioni Cipe e tutte le proposte di miglioria, sia dal punto di vista delle soluzioni progettuali del tracciato e le ipotesi per la gestione del cantiere, come lo spostamento del materiale cavato dalla montagna per lo scavo delle gallerie che si potrebbe fare su gomma o magari tramite un nastro girevole, che risolverebbe il disagio della movimentazione dei mezzi nei centri abitati.
Le migliorie, questo è un elemento imprescindibile, dovranno apportare risparmi economici all'impianto generale dei costi e non a spese aggiuntive per chi realizza l'opera.
«In questo genere di appalti è valutato positivamente anche l'aspetto del bilanciamento terre, cioè il riutilizzo del materiale cavato dalla roccia per effettuare ad esempio i terrapieni - spiega Francesco Bongio, ex assessore ai Lavori pubblici di Morbegno, incaricato dalla giunta Rapella a seguire tutta la partita relativa al mega appalto - oppure anche le scelte sulla sostenibilità e cioè l'impiego di mezzi e attrezzature di cantiere alimentati da carburanti o fonti energia a ridotto impatto ambientale».
Le migliorie valgono 18 punti rispetto alla graduatoria finale, mentre l'offerta economica ne vale 35, sul totale di 100.
L'offerta economica, al ribasso, permetterà di fare una prima ipotesi di finanziamento per la tangenziale di Tirano. Entro fine luglio la commissione dovrebbe esprimersi e comunicare il nome della società che si è aggiudicata provvisoriamente l'appalto. L'ipotesi di inizio lavori dovrebbe essere febbraio 2014, e l'ultimazione, almeno per quanto riguarda la parte stradale, escluse le mitigazioni ambientali, aprile 2017. Nel frattempo il comitato di zona 3, che rappresenta i residenti di Campovico, Paniga e Desco, ha mandato una lettera all'assessore ai Lavori Pubblici del Pirellone, il valtellinese Maurizio Del Tenno per chiedergli di fare da tramite con Anas rispetto alla proposta dell'allungamento della copertura artificiale all'altezza della valle del Tovate. In quella zona, il Cipe aveva già in parte recepito le osservazioni elaborate a Morbegno dal gruppo di lavoro sulla 38. Era stata già ampliata la galleria artificiale che sarà di 106 metri e sono state inserite barriere antirumore sul lato sud, dall'uscita del tunnel, verso il ponte, per circa 70 metri, oltre ad un guscio antivento verso monte. A breve, comunque, dovrebbe arrivare una risposta ufficiale da parte dei vertici Anas.
© RIPRODUZIONE RISERVATA