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Martedì 11 Giugno 2013
Tangenziale di Morbegno
Assemblea e petizione
Un'assemblea pubblica e una raccolta firme per chiedere che si torni al progetto della "tangenziale" di Morbegno precedente alla variante che ha tagliato in due la galleria e portato fuori dalla montagna il tratto che bypassa il Tovate. Sul punto torna a dare battaglia il Movimento 5 Stelle
Sulla questione i 5Stelle hanno aperto un dibattito con la popolazione anche attraverso i gazebo che ogni sabato ormai da qualche settimana stanziano in piazza Sant'Antonio ed è emerso un quadro di completa disinformazione: «molte persone credono ancora che la strada passerà tutta in galleria senza creare problemi ad alcuno e un minimo impatto sul paesaggio circostante - sostengono i grillini - avere a cuore il benessere dei cittadini, essere portavoce dei problemi delle persone, stimolare il dibattito alla ricerca di migliorie tecniche ad un progetto come quello della variante alla statale 38 sono questioni sulle quali non intendiamo fare nessuna speculazione, né tantomeno alcuna strumentale disinformazione. Il Movimento 5 Stelle è favorevole alla realizzazione in tempi rapidi e senza sprechi di risorse pubbliche della nuova SS38 e proprio per questo ritiene che si debba coinvolgere il maggior numero di interessati possibile nelle scelte che riguardano la modalità di realizzazione di questa importante opera pubblica».
Il Movimento rivendica il diritto di mettere in discussione qualsivoglia proposta, sollecitando da chi di competenza risposte che sul tema della statale 38 sono state, a loro giudizio, insufficienti e poco chiare. «L'ex sindaco Ciapponi continua a parlare della proposta di variante come di un qualcosa imposto dalla legge, anche se non è dato di sapere esattamente quale norma vieti di realizzare gallerie diverse da quelle proposte dalla variante in questione. Per questo chiediamo nuovamente al segretario provinciale del Pd a quali norme specifiche faccia riferimento».
Per poi aggiungere: «Dopo l'incidente del San Gottardo, sono stati introdotti provvedimenti che impongono la dotazione di maggiori misure di sicurezza nelle gallerie di una certa lunghezza, come anche l'installazione di un maggior numero di stazioni sos e un accesso perpendicolare ai tunnel adibito solo ai mezzi di sicurezza, ma in buona sostanza nulla che possa impedire di trovare soluzioni tecniche che consentano un'alternativa a quelle che ci vengono oggi presentate come definitive ed immodificabili».
Scegliere la strada di un'unica galleria aumenterebbe i costi dell'opera? Chiede ancora il Movimento: «Probabile, ma è lecito chiedersi: in che modo sono stati calcolati i costi e gli effetti derivati da un peggioramento della salute e del benessere della popolazione di Campovico rispetto alla proposta che si vuole studiare nella sua fase esecutiva?».
«Siamo veramente sicuri - concludono - che la realizzazione della statale 38 come attualmente proposta, porti ad un reale beneficio per la popolazione di Morbegno e di tutta la Valle? Numerosi cittadini da noi ascoltati per strada nei gazebo che abbiamo allestito in questi ultimi mesi hanno manifestato seri dubbi in proposito».
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