Cronaca / Tirano e Alta valle
Lunedì 06 Marzo 2017
«Tangenziale di Bormio, basta lungaggini»
Questa settimana incontro tra Anas, Provincia,Comunità montana, Comuni di Valdidentro e Livigno. Il Piccolo Tibet pronto a metterci 4,7 milioni di euro - Remo Galli: «Lasciare una galleria monca non ha senso»
Occhi puntati sulla variante di Bormio, la tangenzialina inaugurata nel dicembre scorso ancora da completare. La strada che consente di bypassare il centro della Magnifica Terra per chi viaggia in direzione Valdidentro e Livigno, immettendosi attualmente in una galleria che “sbuca” al di sotto de “Le Motte” di Oga, deve essere terminata quanto prima.
Questo l’appello dell’Alta Valle che, già in occasione del taglio del nastro, aveva chiesto tempi stretti. All’appello mancano tre lotti di opere per complessivi 7,2 milioni di euro. Per premere un attimo il piede sull’acceleratore, questa settimana si terrà un incontro tra i Comuni di Valdidentro e Livigno, la Comunità Montana Alta Valtellina, Provincia di Sondrio ed Anas. Il Piccolo Tibet, infatti, è da tempo pronto ad erogare un finanziamento per 4,7 milioni di euro ma la progettazione, in capo alla Provincia, è ancora in alto mare. Inoltre occorre recuperare quanto prima i 2,5 milioni di euro necessari a coprire tutta l’opera.
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