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Lunedì 10 Giugno 2013
Talamona, aumenta il lavoro
allo stabilimento del Pignone
Lo stabilimento Ge Oil & Gas-Nuovo Pignone di Talamona si amplia con l'inaugurazione di due nuove linee di produzione. Porteranno a un aumento dell'occupazione del 20%, con circa trenta posti di lavoro in più
La sede dell'area industriale della Bassa Valtellina, già centro di eccellenza per la produzione di pale per turbine e compressori, arricchisce la gamma d'offerta con la produzione di diaframmi e scatole premistoppa, anche questi componenti di alta tecnologia per compressori destinati a impianti di estrazione e liquefazione del gas in tutto il mondo.
La presentazione si è tenuta questo pomeriggio. Erano presenti i vertici italiani di Nuovo Pignone, azienda del gruppo GE Oil & Gas, rappresentata dal presidente Massimo Messeri, e di Ge in Italia, con il presidente Sandro De Poli. Con 8 milioni di euro di investimento negli anni 2012 e 2013, le due nuove linee di produzione hanno comportato l'acquisto di cinque nuove macchine a controllo numerico e ad alta tecnologia.
Sicuramente è stata rilevante a questo proposito la collaborazione con la Provincia di Sondrio, che ha finanziato le spese di formazione per 162.000 euro, tramite un bando di gara che Ge Oil & Gas - Nuovo Pignone si è aggiudicata nell'agosto 2012.
Le nuove linee di produzione si estendono su un'area di 5.000 metri quadrati. Saranno in funzione cinque giorni alla settimana, 24 ore su 24, per un totale di 50.000 ore di lavoro all'anno. Nuovo Pignone in Valtellina conta oggi circa 140 dipendenti.
Leggi tutti gli approfondimenti sull'edizione di martedì 11 giugno de La Provicia di Sondrio.
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