Cronaca / Morbegno e bassa valle
Mercoledì 22 Febbraio 2017
Tagliati i contributi per la piscina
«Se fate così penalizzate i bambini»
La Comunità montana non rinnova la convenzione per le spese dell’impianto
«Con quei soldi potevamo offrire ingressi agevolati, ora non riusciremo più a farlo»
La Comunità montana di Tirano non rinnova la convenzione con il Comune di Aprica per la compartecipazione alle spese della piscina – 70mila euro per la gestione annuale – e si prospetta una bufera nella prossima assemblea dell’ente in programma venerdì mattina. Ancor prima dell’incontro, il sindaco di Aprica, Carla Cioccarelli, commenta con amarezza la decisione, definendola «una presa di posizione di bassa lungimiranza, forse legata solo al fatto che io sono in minoranza», e annuncia che chiederà che venga rivista poiché «va a vantaggio di tutto il Tiranese».
In sostanza, era stato riconosciuto al Comune un importo di 70mila euro per due anni come sostegno al pagamento delle spese della piscina «In cambio mi ero resa disponibile a far entrare gratuitamente tutti i bambini residenti nel mandamento – afferma il sindaco -. Poi, su richiesta del sindaco di Tirano si era concordato un prezzo simbolico per i bambini con ingressi agevolati per le scuole che avessero proposto corsi di nuoto». «Il contributo ci consentiva di tenere aperto l’impianto per 9 mesi all’anno – prosegue Cioccarelli -. Se verrà a mancare, dopo Pasqua saremo costretti a chiudere la piscina fino all’estate, perché non ce la facciamo a pagare tutte le spese e ci rimetteranno i ragazzi. È inutile dire che bisogna promuovere fra i giovani lo sport, visto che fa bene alla salute, alla socialità e allo stare insieme, se poi si tranciano iniziative di questo tipo».
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