Taceno, monta la protesta
contro l'adesione a Idrolario

Nell'ultimo consiglio comunale il sindaco è rimasto in aula da solo: tutti i consiglieri eletti sono usciti al momento di aderire alla società pubblica di Valmadrera che gestisce le reti e gli impianti necessari per l'erogazione del servizio idrico

n.panzeri

TACENO E' rivolta in paese contro l'adesione a Idrolario. L'intero consiglio comunale, al momento di votare il provvedimento, ha lasciato l'aula nella quale è rimasto solo il sindaco Marisa Fondra. Alla base della clamorosa protesta anche le fatture - ben tre - che sono state recapitate negli ultimi mesi ai residenti del paese A settembre 2010 gli abitanti hanno ricevuto le bollette del Comune relative al ruolo 2009, a dicembre quelle del 2010. A metà gennaio 2011 hanno finito di pagare e subito sono arrivate quelle di Idrolario che hanno comportato più di una sorpresa. Non solo legata all'adeguamento - noto e ampiamente annunciato - della tariffa da 0,878 euro (comunale) a 1,15 euro (provinciale) ma anche per il calcolo presunto di consumo che ha portato più di un utente a rivolgersi agli amministratori.

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Sabato 26 Febbraio 2011

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