Società e Costume
Giovedì 03 Marzo 2011
Svaniti l'11/9: sono 1.123
E i parenti non ne sono sicuri
A 10 anni dal crollo delle Torri Gemelle emerge l'ennesimo dramma nel dramma: per il 41 delle vittime non c'è ancora la prova della loro morte perché dei loro corpi non è rimasta traccia
Così oggi si sa che a quasi 10 anni dagli attentati dell''11 settembre 2001, le famiglie di 1.123 persone, presumibilmente morte al World Trade Center a New York, non hanno ancora ricevuto alcuna prova del Dna che possa confermare il decesso dei loro congiunti. A rivelarlo è Am, quotidiano gratuito di New York.
Il numero delle persone che non è stato possibile identificare costituisce il 41 per cento dei 2.752 individui deceduti in seguito alla strage. Le esplosioni e il calore sprigionato nell'impatto degli aerei sulle torri gemelle hanno polverizzato le vittime, lasciando le famiglie senza corpi da seppellire.
I medici legali continuano a lavorare sui frammenti recuperati al World Trade Center, con la speranza di dare un nome e un volto alle persone scomparse. Un'eventualità che concederebbe un piccolo sollievo ai parenti, ancora avvolti dall'angoscia e dal dolore. I resti umani che dovessero essere identificati verrebbero spostati nel sito creato per ricordare le vittime del più grave attacco terroristico nella storia degli Stati Uniti.
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