Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 10 Aprile 2014
Sulla montagna
con moto e quad
Il progetto rinviato
Il consiglio regionale nella seduta di ieri ha deciso di rinviare in commissione agricoltura il progetto di legge sotto accusa, “per la sola parte relativa alla possibilità concessa ai Comuni di autorizzare manifestazioni motoristiche su strade agro-silvo-pastorali”
Nessun nulla osta alla frequentazione dei sentieri di montagna da parte di moto da enduro, da trial, e quad. Il consiglio regionale nella seduta di ieri ha deciso di rinviare in commissione agricoltura il progetto di legge sotto accusa, “per la sola parte relativa alla possibilità concessa ai Comuni di autorizzare manifestazioni motoristiche su strade agro-silvo-pastorali”.
Tutti d’accordo, peraltro, i consiglieri regionali su questo rinvio, fatta salva l’astensione dei consiglieri del Movimento Cinque Stelle e il voto contrario di un consigliere di Forza Italia.
Massima soddisfazione per l’esito della votazione da parte del Cai regionale, che molto si era attivato per scongiurare l’esito positivo di tale passaggio in consiglio. «La paura è stata grande, ma ero fiduciosa - commenta Renata Viviani, presidente del Cai regionale e socia del Cai Valfurva -, perché convinta della bontà della nostra azione di intervenire, con una lettera circostanziata e fuori di polemica, inviata a tutti i consiglieri regionali per indurli a riflettere su quanto stavano andando a deliberare».
Il Cai aveva inviato questa lettera a tutti i consiglieri e ieri mattina ha consegnato nelle mani del presidente della Regione Lombardia e dei capigruppo consigliari il dischetto contenente le 27.500 firme raccolte on line, «salite ieri mattina, nel corso della votazione in consiglio - aggiunge Viviani - in un botto a 301mila».
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