
(Foto di Varese Press)
Sul feretro di Laura
la foto con la sua bimba
Centinaia di persone alla camera ardente per la sindaca. Fassino: «Più rispetto per i sindaci, ha perso la vita una donna generosa». Le condoglianze dei Comuni di Stigliano, Cento e Villabartolomea, per motivi diversi legati alla sindaca e a Cardano. Costantino Iametti ai figli di Laura: «Quando guarderete il cielo la stella più luminosa sarà la vostra mamma»
Un lungo applauso alle 10.30 quando alla Casa Paolo Vi, sede della camera ardente, è arrivato il vicesindaco Costantino Iametti, anche lui ferito il 2 luglio in Comune da un vigile sospeso dal servizio. Un altro applauso , scrosciante, che tutte le 400 persone in quel momento in piazza hanno dedicato a Laura Prati quando, poco prima delle 11, è arrivata la salma. Un segno di affetto per la sindaca nel quale sono stati accomunati anche il marito, Giuseppe Poliseno e il figlio Massimo.
Cardano al Campo ha cominciato così, questa mattina, a ricordare Laura Prati, morta lunedì scorso dopo le complicazioni sorte in seguito al ricovero per le ferite da arma da fuoco inferte dall’ex vigile Giuseppe Pegoraro.
Il primo sindaco a portare le condoglianze alla famiglia di laura è stato Piero Fassino che da Torino ha voluto essere presente per chiedere «più rispetto per chi si impegna per la comunità» ricordando che «ha perso la vita una donna generosa».
Poi, dopo l’esecuzione dell’inno d’Italia, le persone hanno sfilato in silenzio sotto il sole per andare a porgere l’ultimo saluto al primo cittadino così tragicamente scomparso. Davanti alla bara la foto di Laura con il suo smagliante sorriso, sopra il feretro, invece, una immagine dolcissima: Laura con la sua bambina Alessia, ora di 11 anni, quando era piccola. In questi momenti è in corso il rito civile di commemorazione, al quale partecipano almeno un centinaio di sindaci, tra questi quelli di Stigliano, in Basilicata, Comune gemellato con Cardano e di cui è originario Giuseppe Poliseno, ma anche Cento, in provincia di Ferrara, centro aiutato da Cardano in occasione del terremoto che l’anno scorso ha sconvolto l’Emilia e che ha voluto far sentire la sua vicinanza. Infine Villabartolomea, nel Veronese, dove il sindaco, sette anni fa, era stato ucciso da un ex autista di bus scolastici.
In occasione del rito civile sono arrivati anche il sindaco di Milano Giuliano Pisapia e il ministro dell’Ambiente Orlando. Il vicesindaco Costantino Iametti ha avuto parole toccanti per i figli di Laura: «Quando guarderete il cielo la stella più luminosa sarà la vostra mamma»
S. Mag.
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