
Cronaca / Lecco città
Venerdì 24 Novembre 2017
«Sui treni solo
uno show elettorale»
La rabbia dei pendolari lecchesi dopo l’incontro con l’assessore alla Mobilità Alessandro Sorte: «Parlano di risultati eccezionali delle ferrovie, ma intanto i treni si bloccano e gli scambi non funzionano»
Serpeggia parecchia delusione fra i pendolari lecchesi e non solo dopo l’incontro in Regione a cui, in via eccezionale, ha partecipato anche l’assessore alla mobilità Alessandro Sorte. Si doveva discutere del degrado delle condizioni del servizio avvenuto negli ultimi mesi, soprattutto da giugno in qua ma a quanto pare non è stato riconosciuto il problema denunciato quotidianamente dai viaggiatori e pure dai sindaci del Meratese e del Casatese che hanno scritto ben due lettere in Regione tra settembre e ottobre.
«Diciamo che è stato un bello show elettorale – commenta Matteo Mambretti, rappresentante dei pendolari del quadrante nord – ma non sono stati affrontati i problemi reali del servizio ferroviario. Hanno parlato degli “eccezionali” risultati delle ferrovie lombarde, ma la percezione che abbiamo noi è diversa, troppi ritardi, troppi treni che si bloccano, scambi che non funzionano, enormi problemi nella comunicazione. Ci sono annunci su treni e nelle stazioni diversi da quelli delle app e del sito Trenord, e non ci sono dirigenti della società che sappiano affrontare questi problemi. Abbiamo esaminato il contratto di servizio che Trenord ha con la Regione, non lo rispetta in molti punti, ma nessuno della Regione si preoccupa di chiederne conto. Poi diamo atto che investiranno 1 miliardo e 600 milioni di euro per nuovi treni da qui al 2032, ma bisogna far funzionare quelli che ci sono. Serve una manutenzione migliore».
Mambretti riferisce anche di alcuni cambiamenti annunciati da Rfi, Trenord e Regione: l’attivazione del collegamento ferroviario tra Varese e Como attraverso Mendrisio per l’inizio del 2018 e l’allungamento dei tempi di percorrenza di alcune linee, come la Seregno-Carnate e la Colico-Chiavenna.
Più in dettaglio per quanto riguarda le linee lecchesi riferisce un nuovo portavoce del Comitato pendolari del Meratese, Salvatore Ninno, sulle novità dell’orario di dicembre 2017: sulla Milano-Carnate-Lecco poche novità importanti, confermati i treni attuali, ci saranno piccole variazioni di due minuti ad alcuni treni in arrivo a Garibaldi. Anche sulla Milano-Molteno-Lecco e sulla Molteno-Como pochi cambiamenti, su quest’ultima sospeso il servizio dal 24 dicembre al 2 gennaio, come al solito. Per la Milano-Carnate-Bergamo sarà attivata la fermata Bergamo Ospedale, servita solo da treni regionali ogni 60 minuti.
Caustico il commento di Ninno: «La riunione si è aperta con l’assessore Sorte che ha annunciato per l’ennesima volta i 160 nuovi treni. Lo “show dei record” è continuato con lo sciorinare dei successi degli ultimi 5 anni del servizio ferroviario in Lombardia ma non si è mai parlato degli ultimi nefasti 6 mesi. Sono stati illustrati gli indici di puntualità e soppressione del quinquiennio 2012-2016, redatti però senza tener conto del nefasto dicembre 2012, quello in cui c’è stata la class action vinta dai pendolari e dalle associazioni dei consumatori contro Trenord».
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