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Martedì 07 Giugno 2011
Suello: rotatoria ok
ma non le indicazioni
La segnaletica, lungo la provinciale Erba-Lecco, al bivio invita a un'entusiasmante svolta a sinistra: per Bormia, evidentemente sorella minore del più celebrato Bormio ma – penseranno i forestieri – comunque promettente. E invece si tratta della frazione di Borima
Chi proviene da più lontano potrebbe lasciarsi addirittura tentare dall'idea della scorciatoia: Bormia, Bormio, la sostanza sarà la stessa; penserà così di puntare dritto alla rinomata località sciistica. Naturalmente quello che è invece solo un clamoroso refuso - bello e buono - non trae in inganno gli habitué: gli automobilisti del posto sanno dove andare, non leggono i cartelli ed è così che persino in Comune nessuno se n'è accorto. Non «Bormia» è il nome della località che si raggiunge da Suello procedendo verso Lecco, bensì Borima: frazione a metà strada per Civate. Cadono dalle nuvole gli amministratori comunali, tanto più che l'opera (assai poco d'arte) è della Provincia: i cartelli competono all'ente superiore alla pari della sottostante rotatoria, quella sì benfatta e benvenuta. L'errore di stampa non dev'essere balzato all'occhio di molti, proprio perché la località non è realmente di richiamo: la bazzicano solo il traffico locale e i residenti; la rotatoria, invece, è un toccasana per migliaia di veicoli in transito tutti i giorni.
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