Suello, esce dal coma: «Sono stato investito da un’auto pirata»

«Sono stato tre giorni in coma dopo l’incidente: ora va meglio anche se i medici mi hanno detto che è presto per essere dimesso. Quello che voglio dire è che la mia non è stata assolutamente una caduta dalla bici per un malore ma sono stato investito da un’auto pirata, un testimone ha assistito al fatto e i carabinieri stanno indagando».

A parlare, ancora ricoverato nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale Manzoni di Lecco, è Giuseppe Stefanoni, 54 anni, per anni gestore del pub Stella di Suello, attività portata avanti dai nipoti.

Lo scorso 6 agosto, verso le 15, Stefanoni era stato protagonista di un grave incidente in via San Miro a Suello mentre si trovava in sella alla sua bicicletta: i sanitari lo avevano ritrovato a terra per quella che era sembrata una brutta caduta, forse dovuta a un malore. Ma così non era. E ora sono in corso le indagini per dare un nome e un volto al responsabile che è fuggito e ha fatto perdere ogni traccia di sé.

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