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Giovedì 30 Maggio 2013
Studiava da avvocato
Adesso dirà messa
Niente carriera forense: a 22 anni ha deciso di entrare in seminario. Sul nuovo numero di "Camminiamo insieme", notiziario delle parrocchie di San Fedele e San Lorenzo, è stato pubblicato uno speciale dedicato a don David Del Curto
Nato nel febbraio del 1984 dall'avvocato Vittorio Del Curto e da Marisa Del Re, don David ha frequentato l'asilo e le elementari all'Istituto Immacolata con suor Paola, Figlia della croce e insegnante per moltissimi anni. Dopo le medie alla Bertacchi ha studiato al liceo scientifico Leonardo Da Vinci e successivamente si è iscritto alla facoltà di Giurisprudenza. Ma niente carriera forense: a 22 anni ha deciso di entrare in seminario. Sul nuovo numero di "Camminiamo insieme", notiziario delle parrocchie di San Fedele e San Lorenzo, è stato pubblicato uno speciale dedicato a don David. Tutta la comunità, dalla famiglia al clero passando per gli amici, festeggia il giovane don David.
«Ricordo tante cose di David - sottolinea suor Paola -. Attenzione, riflessione, sensibilità per le cose belle, viva partecipazione a tutto ciò che veniva insegnato, senza dimenticare la vivacità, l'entusiasmo per il gioco e la facilità nelle relazioni».
Anche don Ambrogio Balatti, arciprete di Chiavenna, dedica al giovane sacerdote parole piene di stima e affetto. Ricorda l'entrata in seminario, avvenuta quando il giovane chiavennasco - studente di giurisprudenza - a ventidue era già avviato sulla strada della carriera giuridica, alla quale sembrava destinato per tradizione di famiglia. «Caro David, avrai la protezione di San Luigi Guanella, del beato Nicolò Rusca, conosci l'eroica testimonianza di carità e di fede di suor Maria Laura e la sorprendente novità di Papa Francesco, che invita tutti i cristiani alla semplicità evangelica. Il carissimo don Siro dal cielo certamente ti guarda sorridente e veglia su di te e la tua comunità cristiana ti accompagna gioiosamente con la preghiera, ringraziando per questo ulteriore dono sacerdotale, il quinto nell'arco degli ultimi tredici anni».
«A distanza di due anni dall'ordinazione di padre Francesco Gusmeroli, ci apprestiamo a partecipare a quella di don David con tanta soddisfazione, letizia e trepidazione», sottolinea don Giuseppe Paggi, parroco di San Fedele.
Gli amici
Per gli amici di don David sono giorni ricchi di emozione. «David per noi è sempre stato un amico fidato, un compagno di banco, un compagno di vita. Ci rende tutti uniti come fratelli con l'affetto e la stima che proviamo per lui. Siamo certi che conquisterà il cuore di molti attraverso il Signore. È un onore per noi esserti accanto, oggi come sempre».
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