Cronaca / Valchiavenna
Sabato 19 Settembre 2020
Studenti lasciati a piedi
Trenord: «Nuovi convogli
sulla Colico-Chiavenna»
L’azienda risponde alle preoccupazioni del dirigente del Caurga
Sondrio
Pronta è giunta la risposta di Trenord al grido di dolore lanciato dai presidi degli istituti superiori “Leonardo da Vinci” e “Crotto Caurga”, rispettivamente di area tecnica e professionale, di Chiavenna, rispetto al concreto pericolo assembramento sui treni della tratta Colico-Chiavenna e sugli autobus utilizzati per il trasporto scolastico.
In una nota diffusa nel primo pomeriggio di ieri, dalla Prefettura di Sondrio, è indicato nero su bianco l’impegno di Trenord, sia attuale sia futuro.
«Il treno 4948, in partenza da Colico alle 7.06 - è scritto -, con termine corsa a Chiavenna alle 7.37, permette il trasporto di 190 persone a sedere e di ulteriori 192 in piedi, rispettando le norme previste dal decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri del 7 settembre scorso, cioè quelle che indicano nell’80% dei posti disponibili la capienza massima consentita dei mezzi di trasporto».
Con la previsione di un’ulteriore specifica prevista da Trenord, in ragione del fatto che ad essere trasportati sono, soprattutto, studenti, ovvero dando indicazioni al proprio personale viaggiante di non trasportare più di 220-230 utenti, andando ad occupare tutti i posti a sedere e permettendo ad un numero limitato di viaggiatori per carrozza di stare in piedi.
«Nel caso in cui i posti così offerti non fossero sufficienti - è indicato nel comunicato stampa - Trenord ha previsto una corsa bus integrativa, con orario parallelo a quello del treno, per il trasporto dei viaggiatori eccedenti. Ed è anche stata predisposta la corsa di un secondo bus integrativo, appannaggio degli studenti che risiedono nelle ultime località, a salire, da Colico, prima di Chiavenna e che, proprio loro, durante questa settimana, sono rimasti a terra».
Soluzioni tampone, ma importanti, utile a non lasciare alcuno studente (per di più, abbonato) a piedi, e, soprattutto, ad evitare il sovraffollamento sui mezzi, denunciato da genitori e presidi. A fine mese arriveranno nuovi treni più capienti.
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