Cronaca / Lecco città
Martedì 25 Settembre 2018
Strigliata dalla maggioranza
«Brivio, e questo rimpasto?»
In Consiglio comunale, Anna Riva di Appello: «Troppa confusione e disorientamento, spieghi che intenzioni ha»
«Nei prossimi giorni capirò se potrò rinnovare complessivamente la Giunta o dare solo un’aggiustata con un cacciavitino». Le parole del primo cittadino Virginio Brivio riguardano ovviamente il rimpasto di Giunta e arrivano subito dopo la richiesta di comunicazione di Anna Riva, consigliera di Appello per Lecco. Un intervento duro e tranchant che ha lasciato parecchi malumori tra le file del Pd.
«Da giorni leggiamo dichiarazioni contrastanti rispetto al rimpasto di giunta – sono state le parole della consigliera di maggioranza - annunci di nominativi che si davano per certi come assessori, e quindi smentiti. Sappiamo bene che questa è una sua prerogativa, signor sindaco, e che solo lei può decidere chi entra e chi esce. Eppure, tutto questo genera molta confusione e disorientamento e la mancanza di chiarezza a volte può portare a una mancanza di fiducia. Certamente fa perdere slancio e motivazione. Ecco perché intendiamo chiederle la sua intenzione».
Al coro si era aggiunto anche il consigliere di minoranza, Filippo Boscagli, che si è detto stupito dalla presa di posizione della consigliera di maggioranza.
«Una presa di posizione di cui non vorrei certo sminuire il peso – ha argomentato – Solo siamo al paradosso in cui le persone si chiedono come mai fossero presenti assessori stasera che dovrebbero essere dimissionari. Diciamolo, sta diventando ormai una soap opera, il tema rimpasto iniziò con il nome di Salvatore Rizzolino, che doveva essere a casa già dal 2016. Il giro di nomi passò dalle dimissioni di Gheza e ai giorni nostri con i nomi di Venturini e Mazzoleni. Certo, ci sono temi molto più importanti. Ma se dovete farlo, fatelo con una certa celerità». «Ci sono due modi di approcciare al discorso rimpasto – ha infine risposto Brivio - il primo è quello di usare l’ironia di Boscagli. E allora, posso farlo io l’elenco. Avrei dovuto togliere Venturini per dichiarazioni personali riguardo gli immigrati, Mazzoleni sul bilancio, o magari anche Mariani quando aveva cambiato partito. Ma io non ho mai fatto dichiarazioni specifiche su nomi che entravano e uscivano, e non uso la stampa in maniera mediata. L’impegno preso con le forze di maggioranza era di un tagliando, una revisione della Giunta, sulla quale sono certamente in ritardo, dopo primavera 2018».
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