Stretta su sale da gioco e slot machine

“Mangiasoldi” lontane dai bancomat

La mannaia del Comune su slot machine e sale gioco. Cernusco ha adottato un regolamento sul gioco d’azzardo che limita fortemente l’insediamento di sale gioco e la diffusione delle macchinette ma anche del lotto in futuro. Si può giocare solo un’ora a pranzo, dalle 13 alle 14, all’ora di cena dalle 19,30 alle 20,30, e di notte, dalla mezzanotte alle 10 del mattino.

Cernusco ha utilizzato l’imposizione di distanze minime da punti specifici del territorio per contrastare il gioco d’azzardo. Ed ecco il divieto di installazione di macchinette a meno di 500 metri da scuole, ospedali, chiese, centri sportivi, case di riposo, oratori, luoghi di aggregazione giovanile. Ma quello che peserà di più è il divieto di installarle a meno di 100 metri dai bancomat, dalle banche, dalla posta, ovvero da luoghi dove il ludopatico in preda alla febbre del gioco d’azzardo possa procurarsi facilmente dei soldi.

A Cernusco c’è una sala giochi al centro Ellisse lungo la 342, in una zona abbastanza tranquilla. E poi cinque bar e tutti hanno qualche forma di gioco d’azzardo.

«Al rinnovo dei contratti o delle licenze dovranno adeguarsi al regolamento», spiega il sindaco Giovanna De Capitani, il che vuol dire che nel giro di qualche anno potrebbero sparire dal paese o comunque essere fortemente limitate.

Sarà vietato installare distributori automatici di lotterie istantanee. Sarà la polizia locale ad occuparsi dei controlli e delle verifiche e potrà multare fino a 333 euro o revocare l’autorizzazione, ci saranno incentivi fiscali per chi rinuncia alle macchinette. I gratta e vinci sono esclusi, non sono considerati gioco compulsivo.