Cronaca / Morbegno e bassa valle
Domenica 27 Ottobre 2013
Stop a caccia sulla Colmen
In Provincia cento firme
Grande adesione all’iniziativa partita da “Gli amici della Colmen” - Un’altra raccolta firme si prepara a coinvolgere i residenti di Desco
Otto i capi abbattuti nella terza giornata di caccia aperta sulla Colmen di Dazio, che si aggiungono ai 17 uccisi nelle due settimane precedenti.
Intanto proseguono le iniziative che si oppongono al prelievo regolamentato del cervo ( 50 capi sui 250 censiti da palazzo Muzio), così come stabilito dalla delibera provinciale dello scorso settembre sulla montagnetta della Bassa Valle a due passi da Dazio , Categno, Porcido, dalle frazioni sull’Adda di Morbegno, Paniga e Desco e da Pilasco di Ardenno.
Ieri su iniziativa de “Gli amici della Colmen” sono state presentate in Provincia cento firme, tutte appartenenti a residenti e possessori di seconde case sulla Colmen, che hanno sottoscritto nel giro di una decina di giorni una petizione per dire no alla caccia sulla Colmen.
Un’altra iniziativa analoga si sta sviluppando da Desco e sarà concretizzata a breve.
Intanto settimana prossima è stato fissato un nuovo incontro fra Comuni e palazzo Muzio per discutere nuovamente della questione. Giovedì scorso – giorno di caccia- comunque la Colmen era animata, come succede ormai da tre settimane a questa parte, da due iniziative di segno opposto: le doppiette a caccia di cervi e la camminata anti caccia della Lav (Lega anti vivisezione).
I 20 cacciatori autorizzati a sparare così come stabilito dal decreto di palazzo Muzio e i colpi messi a segno hanno permesso di abbattere otto esemplari: tre piccoli, tre femmine adulte e due maschi giovani. Tutte categorie previste dal piano di abbattimento straordinario disposto dalla Provincia di Sondrio dopo che sulla “montagna magica” ( così viene chiamata la Colmen) la popolazione di cervi è arrivata a provocare danni alle colture e ad aumentare il rischio di incidenti stradali.
I volontari di Lav l’altra mattina di buon’ora, invece, hanno partecipato alla terza passeggiata sulla Colmen per garantire a tutti «cervi, animali e singoli cittadini, il diritto di frequentare una zona bellissima del Morbegnese, senza timore di essere colpiti da una pallottola- afferma Stefania Sbarra , portavoce di Lav Sondiro -. Purtroppo questa volta ci siamo imbattuti nell’uccisione di un cucciolo di cervo che è finito sotto il tiro dei cacciatori». «In questa assurda mattanza - conclude Sbarra -, un piccolo ammazzato rende ancora più doloroso questo ingiustificato accanimento contro la Colmen».
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