Economia / Morbegno e bassa valle
Giovedì 20 Luglio 2017
Statale 38, un ponte verso il futuro
Ben visibile di fronte al conoide del Tartano la grande opera viabilistica che si sta concretizzando. Prevista la realizzazione dello svincolo di fine lotto in queste settimane, con gli allacciamenti alla viabilità ordinaria.
Esce dalle gallerie e prende forma la nuova statale 38 in Bassa Valle. In questi giorni è ben visibile di fronte al conoide del Tartano lo sviluppo della grande opera viabilistica che in queste settimane estive si sta concretizzando in diverse sue parti.
Prosegue a pieno ritmo il cantiere della nuova strada statale. Come consuetudine il consulente tecnico del comune di Morbegno, il geometra Francesco Bongio, aggiorna sullo stato dei lavori, parte dei quali saranno completati entro l’estate. Fra le opere in superficie c’è lo svincolo del Tartano, per il quale è in programma in queste settimane la realizzazione dello svincolo di fine lotto con la rotatoria finale e gli allacciamenti alla viabilità ordinaria.
Sul fronte viadotto Adda-Bitto, invece, è stato completato l’impalcato, restano da eseguire le rifiniture (pavimentazione e parapetti). L’avanzamento dell’opera è pari al 95%, ed è in programma entro la fine di luglio il pre-collaudo tecnico «che permetterà il transito degli automezzi di cantiere evitando il passaggio sulla viabilità comunale», spiega Bongio.
Anche per il viadotto Adda- Talamona è stato completato l’impalcato e restano da eseguire le rifiniture, è stato superato il pre-collaudo dell’opera e autorizzato da Anas il transito dei mezzi di cantiere. Per la galleria di Selvapiana è stato eseguito il 94% degli scavi, sull’imbocco est (Campovico) mancano 160 metri per l’abbattimento dell’ultimo diaframma previsto a inizio agosto.
«Su entrambi i fronti d’avanzamento si presentano ancora condizioni dell’ammasso particolarmente sfavorevoli - tiene a sottolineare Bongio -. Sul fronte est sono momentaneamente sospesi i lavori, mentre si lavora sull’impermeabilizzazione. Non è più percorribile la pista provvisoria di cantiere nella parte alta lungo il Tovate. Gli automezzi di lavoro diretti alla galleria Selvapiana, imbocco est, transitano sul terrapieno predisposto per la nuova strada». Sul cuniculo Selvapiana le perforazioni sono state sospese dal 16 dicembre per la presenza di notevole quantità di acque sotterranee in un ambiente roccioso particolarmente critico.
«Dopo le prove d’impermeabilità e assorbimento dell’ammasso roccioso è in corso la riattivazione meccanica della talpa. Prevista a breve la ripresa dell’attività della talpa».
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