Stasi senza pause: nomine definite, la squadra è fatta
È di ieri la pubblicazione nell’albo pretorio dell’Ats della Montagna di Sondrio delle delibere riferite alle nomine di direttore amministrativo, direttore sanitario e direttore socio sanitario.
Con grande tempismo, come chiesto anche da Roberto Maroni nella sua veste di assessore regionale al Welfare, il direttore generale dell’Ats (Agenzia di tutela della salute) della Montagna, Maria Beatrice Stasi, ha provveduto alle nomine dei suoi più stretti collaboratori. È di ieri la pubblicazione nell’albo pretorio dell’Ats della Montagna di Sondrio delle delibere riferite alle nomine di direttore amministrativo, direttore sanitario e direttore socio sanitario.
Nomine che come annunciato dalla Stasi mercoledì in conferenza stampa di fine mandato in Azienda Ospedaliera di Valtellina e Valchiavenna sono nel segno della parziale continuità. Perché nel ruolo di direttore sanitario è stata confermata Lorella Cecconami, una vita, ormai, nella sanità di Valtellina e Valchiavenna, che dal 2011 ha rivestito il ruolo di direttore sanitario Asl, l’unica a rimanerne stabile nonostante l’alternarsi di direttori generale cui si è assistito in questi ultimi anni. Tant’è che la stessa Cecconami, appassionata al suo lavoro, ha dovuto ricoprire ad interim per alcuni mesi anche il ruolo di direttore generale dell’Asl medesima.
Al suo fianco nella veste di direttore amministrativo, Maria Beatrice Stasi si è assicurata la collaborazione di Monica Anna Fumagalli, avvocato di Bormio per anni difensore legale dell’Azienda ospedaliera di Valtellina e Valchiavenna e dal 2013 direttore amministrativo di quest’ultima azienda. Con Fumagalli del resto, Stasi ha condiviso l’intero percorso in Aovv, talvolta in salita, garantendosi un saldo supporto sul piano amministrativo, indubbiamente, ma anche legale, aspetto non secondario dentro aziende che si occupano di erogazione di salute.
Infine, la novità rappresentata dalla new entry nel ruolo di direttore socio sanitario, che Maria Beatrice Stasi ha voluto affidare a Fabrizio Limonta, 58 anni, di Rovagnate in provincia di Lecco, che fino a pochi giorni fa ha ricoperto il ruolo di direttore del dipartimento Pac, Programmazione, acquisto e controllo, dell’Asl di Lecco oggi Ats della Brianza.
Stasi si è assicurata una terna di collaboratori molto competenti, andando a pescare anche fuori provincia laddove vi fossero comprovate capacità di gestione della complessità in sede programmatoria. Quanto a Tommaso Saporito, già direttore sanitario dell’Aovv, andrà a Milano a ricoprire il prestigioso ruolo di direttore sanitario dell’Azienda socio sanitaria territoriale Sacco-Fatebenefratelli.
Nulla è dato al momento sapere riguardo all’Asst di Valtellina e Alto Lario, dato che il suo direttore Giuseppina Panizzoli aveva annunciato le nomine dal 4 gennaio.
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