Cronaca / Merate e Casatese
Mercoledì 20 Dicembre 2017
Startup innovative
Lecco tra le prime
Il rapporto Cerved Confindustria conferma che il Nord Ovest è all’avanguardia con 2.840 imprese
È dedicato all’innovazione d’impresa uno dei principali capitoli del secondo rapporto Cerved-Confindustria sulle pmi diffuso in questi giorni, che passa in rassegna per aree geografiche lo stato delle startup innovative, delle società partecipate da incubatori o investitori specializzati in innovazione e di aziende che hanno introdotto livelli di elevata innovazione tecnologica e di processo.
Cerved traccia una fotografia per area e ricorda la prevalenza dell’innovazione nel Centro-Nord e in particolare in Lombardia che con 2.840 imprese è al primo posto per startup innovative. Stesso concentramento di innovazione anche per le “Pmi innovative”, con 1.549 imprese insediate nel Nord Ovest.
Imprese attive nel biotech, nell’ecosostenibilità, nell’engineering, nei big data, nell’internet delle cose, nel “mobile e smartphone”, nel 3D, in ricerca e sviluppo: un mondo che in tutto il Nord-Ovest raccoglie 3.867 realtà e 8.176 addetti, per un fatturato di 745 milioni di euro, un attivo di quasi un miliardo, investimenti per 113 milioni, debiti finanziari per 284 milioni e un patrimonio netto di 276 milioni.
Il tema è sempre più prioritario fra le imprese lecchesi ora particolarmente attente alle possibilità che si aprono con il programma Industria 4.0, come ha mostrato anche un focus attraverso il questionario diffuso da Unioncamere fra le imprese lombarde durante l’ultima indagine congiunturale.
A commento dei dati diffusi dallo studio Cerved, disponibili per macro area economica, il direttore di Confindustria Lecco e Sondrio, Giulio Sirtori, afferma che «sul territorio, dove quello dell’innovazione è da sempre un tema centrale, ci sono molte imprese già avanti nei processi di digitalizzazione e per le quali Industria 4.0 è già una realtà. Altre – aggiunge Sirtori - si stanno muovendo in questo senso. Infatti sono molte le aziende che utilizzano i nostri servizi in questo ambito, ad esempio per accedere alle misure previste dal Piano Nazionale Industria 4.0. Un altro esempio è l’interesse ottenuto dal nostro ’Percorso Executive in Manufacturing Management - Industria 4.0’, progettato e realizzato in collaborazione con Mip – Politecnico di Milano, per il quale abbiamo già lanciato la seconda edizione».
Alle micro e piccole imprese che ritengono il 4.0 fuori dalla loro portata Sirtori ricorda che l’associazione è pronta ad aiutarle: «Se le aziende già avanzate su questi temi tracciano un esempio per quelle che sono meno vicine alla digitalizzazione, sicuramente noi siamo al loro fianco per supportarle e pensiamo che in questo senso sia strategico anche il ruolo del Polo territoriale lecchese del Politecnico, che è un interlocutore qualificato e aperto al sistema produttivo».
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