Sport / Circondario
Sabato 20 Luglio 2013
Starlight, un girone assurdo
Scelfo:«Così non ci iscriviamo»
La minaccia arriva dal presidente della società dopo la comunicazione ufficiale. La trasferta più corta dista 206 km, senza contare le gare in Sardegna e Friuli
L’intero servizio sull’edizione de La Provincia di Lecco di sabato 20 luglio
«Sono allibito». Così il presidente della Starlight Valmadrera, Pino Scelfo, commenta la composizione dei gironi del prossimo campionato di Serie A2 femminile di basket.
Gironi che, obiettivamente, sembrano fatti a caso e senza tenere conto delle esigenze di società che si troveranno costrette ad affrontare spese folli per disputare la prima parte del campionato.
Basti pensare che, se al via della stagione 2013/14 ci saranno sei formazioni lombarde, la trasferta più vicina della Starlight sarà quella di Vicenza. Vale a dire una trasferta da 206 chilometri da percorrere in poco meno di tre ore. Traffico permettendo. Ma poi le altre sono in Friuli e Sardegna.
Ma la Starlight non vuole stare a guardare: «Ho già chiamato Roma - dice Scelfo - e la risposta è stata di parlare col presidente. Sono allibito e mi chiedo come mai noi e non Biassono, non Milano o non Geas. Chiedo una spiegazione. Se non ci saranno date delle risposte adeguate, penso che la decisione sarà quella di non iscrivere la squadra e di valutare azioni legali. Facendo un esposto alla magistratura sportiva».
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