Stangata Imu

per chi vive a Casargo

A Casargo non si pagherà la Tasi, la nuova Tassa sui servizi indivisibili, però ci sarà la stangata Imu con il passaggio dal 7,6 al 9 per mille su seconde case e gli altri fabbricati.

«Abbiamo cercato di contenere. – ha spiegato il sindaco Pina Scarpa –. Ci siamo illusi di mantenere l’aliquota di Stato ma è stato necessario toccare quella sugli immobili che non sono la prima casa. È l’unica aliquota toccata, continuando a tagliare le spese. La tassa rifiuti cala invece del 30%».

Per la Tari (Tassa rifiuti) infatti non si pagherà più la quota allo stato che significa un risparmio di 53mila euro sui costi che lo scorso anno erano di 186mila euro e sono previsti in calo a 170mila. Per le utenze di seconda casa è stato confermato il criterio del numero di componenti teorici del nucleo familiare sulla base della superficie delle abitazioni.

Sono sei le fasce stabilite per le utenze domestiche su una superficie complessiva in paese di 160mila metri quadrati.

Con la Tari ci sarà un calo tra i 7 ed il 20% rispetto alle varie tipologie per le utenze non domestiche che occupano in totale 17mila meri quadrati e comprendono le attività economiche che erano state penalizzate con la Tares e aumenti del 400% per i bar e ristoranti e del 735% per l’ortofrutta.