Cronaca / Lecco città
Martedì 07 Giugno 2016
Stalking e truffe, Arma in prima linea
A Lecco la festa per il 202° anniversario
La relazione del comandante provinciale dei carabinieri alla celebrazione - Gruppi di militari specializzati per la protezione dei soggetti più deboli, spesso vittime di reati odiosi
Impegno nella prevenzione alle truffe agli anziani, lotta allo stalking con un gruppo di lavoro specializzato di carabinieri e tanto lavoro sulla strada per aumentare la percezione della sicurezza nei cittadini con servizi mirati.
Sono stati questi i punti salienti toccati dal comandante provinciale dei carabinieri di Lecco, tenente colonnello Rocco Italiano, nel suo discorso in occasione della festa dell’Arma, giunta al suo 202° anniversario. Questi sono stati i punti dedicati alla realtà lecchese, ma prima il tenente colonnello aveva portato il suo saluto a tutte le massime autorità della città che non sono volute mancare a un appuntamento molto sentito.
Le autorità presenti
Una vicinanza, quella testimoniata dal prefetto, Liliana Baccari, dal sindaco, Virginio Brivio, dal questore, Gabriella Ioppolo, dal comandante della Finanza, colonnello Corrado Loero, dal procuratore dottor Antonio Chiappani e da tutti i magistrati della Procura che è stata sottolineata con grande soddisfazione dallo stesso tenente colonnello Italiano. «La vostra presenza - ha esordito il comandante provinciale - conferisce solennità e prestigio alla nostra ricorrenza e testimonia i sentimenti di affetto e vicinanza di cui gode la nostra istituzione».
Sentimenti condivisi anche dalla cittadinanza che, a Lecco, non ha mai mancato di manifestare la sua gratitudine verso l’Arma per il lavoro svolto.
Il lavoro dell’Arma
Dopo il doveroso omaggio ai caduti e aver sottolineato il ruolo ricoperto dal comandante di stazione, costante punto di riferimento per la cittadinanza, il tenente colonnello ha elencato alcuni numeri dell’attività operativa del comando provinciale.
«I nostri reparti hanno svolto 16.500 servizi preventivi, con una media di quasi 100 carabinieri impegnati ogni giorno, sono state controllate 43.700 persone, perseguiti 11.200 reati, segnalati all’autorità giudiziaria 2.064 autori di reati e arrestate 200 persone».
E in quest’opera di prevenzione, particolare attenzione è stata rivolta agli anziani per evitare che cadano in truffe: «Grazie alla collaborazione di Comuni, associazioni e parrocchie, abbiamo organizzato in tutta la provincia oltre un centinaio di incontri con i nostri comandanti di stazione per dare informazioni e consigli utili».
Altro fronte di intenso lavoro è quello dello stalking e qualunque forma di violenza sulle donne: «Abbiamo fatto seguire ai nostri militari corsi specializzati in modo da garantire alle vittime e a chi si sente minacciata un supporto ancora più valido».
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