
Cronaca / Morbegno e bassa valle
Giovedì 07 Aprile 2016
Stage da Morbegno a Dublino: per i ragazzi una vacanza studio
Due terze della scuola secondaria Vanoni di Morbegno stanno affrontando una settimana di scuola all’estero.
Tanti saluti da Dublino. A mandarli sono gli studenti di due classi di terza media della Vanoni, accompagnati, proprio questa settimana, dalle loro insegnanti di inglese, Lucia Petrone e Maria Luisa Molatore. È la prima volta in assoluto che la scuola propone uno stage in terra d’Irlanda per i suoi ragazzi. Gli alunni alloggiano per una settimana nelle famiglie, frequentano un corso di 16 ore nella scuola Isi, nel centro di Dublino e stanno visitando i luoghi più significativi della città (Dublin Castle, The Cathedral, Trinity College con il Book of Kells, Phoenix Park, National History Museum). «Abbiamo trascorso una bellissima domenica ad Howth - scrivono via mail le insegnanti - un caratteristico villaggio di pescatori a pochi chilometri dalle città». L’adesione è stata alta e per molti ragazzi si tratta della prima esperienza fuori casa, il primo volo e la prima volta all`estero. Ma quest’anno scolastico è stato denso di attività legate all’approfondimento della lingua inglese, il grimardello in grado di aprire molte porte in un mondo del lavoro sempre più globalizzato. «I ragazzi delle classi prime hanno avuto l’opportunità di seguire un corso di conversazione con Steven Wicks, un insegnante madrelingua che da anni collabora con la nostra scuola - ancora le docenti - l’esperienza è stata etremamente positiva e coinvolgente».
A tutte le classi è stato proposto il teatro in inglese con la fruizione attiva di uno spettacolo con attori madrelingua dell’associazione Lingue Senza Frontiere, che hanno poi coinvolto i ragazzi in work shops. Per gli alunni più grandi si è trattato del primo approccio con la letteratura inglese (Clil) in quanto lo show era una rivisitazione in chiave moderna di Romeo and Juliet di William Shakespeare.
In preparazione allo spettacolo i ragazzi, guidati dalle loro insegnanti, hanno lavorato sull’originale e su testi inerenti il periodo storico e il teatro elisabettiano.
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