Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 12 Settembre 2014
Sportello, negozi e card
Famiglie in rete
per sconfiggere la crisi
“Valfamily” è il nome dell’iniziativa di Ippogrifo a Sondrio - «Si tratta di servizi di economia collaborativa» - Coinvolti anche imprese ed esercizi commerciali
La famiglia come prima risorsa del territorio e la riscoperta e la diffusione dei principi della gratuità e della restituzione che stanno alla base di quell’economia civile e collaborativa che la cooperativa sociale Ippogrifo si impegna a perseguire. Queste le linee guida con le quali la cooperativa propone il progetto “ValFamily: un sistema per la famiglia in Valtellina”.
L’iniziativa innanzitutto prevede l’apertura di uno sportello in via Vittorio Veneto 15 a Sondrioal quale le famiglie potranno rivolgersi per evidenziare le loro esigenze e bisogni, ma anche per mettere a disposizione qualcosa agli altri. Ad esempio, una famiglia potrebbe rivolgersi allo sportello ValFamily perché il figlio ha bisogno di alcune lezioni di inglese in modalità che i corsi “tradizionali” non possono soddisfare: queste lezioni potranno così essere tenute da chi, sempre nell’ambito di ValFamily, ha offerto la sua disponibilità in tal senso.
«Vogliamo lanciare questi servizi di economia collaborativa - ha sottolineato Giulia Setti, una delle responsabili del progetto - per creare un sistema di rete e di connessioni tra le varie famiglie».
Il progetto ValFamily, però mira a spingersi anche oltre e a coinvolgere aziende ed esercizi commerciali: con le aziende, ad esempio, si darà vita all’iniziativa “Usa e presta” con la quale le imprese potranno mettere a disposizione gratuitamente alcuni utensili che potranno essere utilizzati e poi restituiti. O ancora, negozi, ristoranti o associazioni, potranno agevolare in qualche modo le famiglie: «Studiando - ha precisato Michela Giugni, altra responsabile del progetto - politiche di benessere familiare come sconti, spazi riadeguati o menù a tema per le esigenze familiari, giornate gratuite di sport. E devo dire che siamo piacevolmente stupiti visto che si sono già registrate varie adesioni». Aziende, negozi ed esercizi commerciali che aderiranno al progetto saranno identificabili dal logo “ValFamily” che potranno esporre alla loro clientela, mentre i vari servizi che pian piano riusciranno a prendere vita nell’ambito proprio di “ValFamily” verranno promossi anche attraverso eventi specifici organizzati dalla cooperativa Ippogrifo.
L’adesione al progetto costa 50 euro e dà diritto a una tessera annuale: l’intenzione è quella di creare un fondo di tessere per le famiglie in difficoltà. «Questo progetto - ha evidenziato la direttrice della cooperativa Ippogrifo Elisa D’Anza - è un investimento della cooperativa in un’ottica di restituzione alla comunità. In un momento come questo è più che mai necessario un processo di socializzazione dei bisogni dei singoli e delle famiglie e anche delle risposte che possono essere trovate a essi. Il progetto ValFamily vuole proporre proprio questo nuovo paradigma».n
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