Spiagge, lo spazio è assicurato

solo per chi paga

Lago Folla fin dalle prime ore senza distanziamento

A Pradello posti esauriti subito, caos nelle spiagge libere

Lago

Tutto esaurito prima delle 11: posteggi pieni e spiagge affollate. Il Comune di Abbadia è intervenuto con i blocchi agli incroci tra la strada provinciale 72 e le vie interne dove i più hanno cercato di infilarsi alla ricerca di un posto auto, anche in divieto di sosta.

Anche questa domenica si è presentata come ampiamente previsto nei giorni scorsi, il beltempo d’altronde era annunciato.

I posteggi

I 500 posteggi a pagamento sono stati occupati velocemente e così anche quelli con le strisce bianche, e alle 11 c’erano già i 3.300 bagnati massimi consentiti sulle spiagge, tanto che anche il parco di Chiesa Rotta, dove l’ingresso è ancora gratuito, arrivato a 441 presenze ha chiuso il cancello.

Pienone lungo la spiaggia, dalla zona detta del “palone” fino a Chiesa Rotta, e c’è stato anche chi si è ritagliato uno spazio lungo il torrente Valle Zerbo o nelle aiuole, come quella a lato del parcheggio di Chiesa Rotta.

Dopo la partenza falsa di sabato, rovinata dal maltempo, ieri a Pradello l’ingresso è stato a pagamento, 200 i bagnanti massimi ammessi. Assicurato il distanziamento sociale dagli steward presenti, tanto che l’area sembrava quasi vuota.

Pagamento anche al parco Ulisse Guzzi con un massimo di mille presenze in contemporanea e distanze controllate.Tutta un’altra storia nei tratti di spiaggia libera dove i bagnanti erano appiccicati l’uno all’altro e senza mascherina. Ad Abbadia come Malgrate, valmadrera e nella zona del Moregallo , dove il distanziamento è un’utopia.

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