Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 27 Settembre 2013
Specificità montana per statuto
La battaglia del Pd in aula
Vertici regionale e provinciale chiedono il riconoscimento
Pizzul: «Una proposta che guarda al futuro dell’area vasta»
Riconoscimento della specificità montana della Provincia di Sondrio attraverso la modifica dello statuto regionale. Approda oggi in consiglio provinciale l’ordine del giorno con il quale il gruppo dei Democratici chiede che, indipendentemente da quanto accadrà con il progetto di riordino istituzionale di cui si parla a Roma, a Valtellina e Valchiavenna venga riconosciuto uno status del tutto speciale.
E se la discussione impegnerà i consiglieri di palazzo Muzio, alla vigilia per affrontare l’importante tema si è mosso anche un consigliere regionale, Fabio Pizzul del Pd che ha voluto testimoniare la totale consonanza tra il gruppo provinciale e quello al Pirellone dove, peraltro la proposta dovrà trovare concretizzazione.
La proposta dei Democratici parte dalla constatazione della posizione di debolezza dell’amministrazione provinciale, incapace (per propria volontà) di fare sintesi di una posizione unitaria del territorio, e, al tempo stesso, dalla necessità di tutelare Valtellina e Valchiavenna «in qualunque modo vada con la riforma Del Rio» sottolinea la capogruppo Irene Bertoletti. L’ordine del giorno chiede dunque che la Regione modifichi il proprio statuto seguendo l’esempio del Veneto che, nel suo, riconosce lo status di territorio interamente montano per Belluno.
«Con questa proposta guardiamo avanti, al futuro della gestione politica dell’area vasta così che tenga conto della specificità dei territori» ha detto Pizzul. Insomma una proposta concreta, necessaria, «lontana dalle logiche politiche che mirano più ad ottenere consensi».
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