Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 23 Luglio 2013
Spaccio di fumo alla luce del sole
I Carabinieri puliscono il parco
Sono tutti agli arresti domiciliari i giovani arrestati venerdì scorso dai Carabinieri perché sorpresi a spacciare hashish al parco Bartesaghi in pieno giorno
Sono tutti agli arresti domiciliari i giovani arrestati venerdì scorso dai Carabinieri perché sorpresi a spacciare hashish al parco Bartesaghi in pieno giorno, senza preoccuparsi troppo della presenza di bambini, famiglie ed estranei di ogni tipo.
I militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale hanno arrestato in flagranza di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti quattro persone, mentre altre due sono state denunciate a piede libero sempre con la stessa accusa.
Tutti gli indagati sono italiani. Dopo la convalida dell’arresto, il gip di Sondrio ha disposto a carico dei quattro arrestati la misura degli arresti domiciliari.
L’operazione nasce da diverse segnalazioni arrivate ai militari . In tanti, insomma, si erano lamentati di quel gruppetto di ragazzi, tutti del posto, che fumavano tranquillamente le loro canne al parco.
Le prime verifiche hanno confermato che le indicazioni non erano prive di fondamento, soprattutto perché il consumo avveniva alla luce del sole, senza remora alcuna.
L’attenzione si è spostata quindi sul Lungo Mallero, sul Parco Bartesaghi, nelle altre aree verdi cittadine e in diversi luoghi di aggregazione dove i Carabinieri hanno riscontrato il “movimento” tipico dello spaccio: incontri, accordi, scambi, ecc.
L’esito dei servizi di osservazione e pedinamento ha permesso di circoscrivere l’attenzione investigativa su alcuni individui ben precisi, ritenuti procacciatori e distributori della sostanza, per i quali è stato richiesto un decreto di perquisizione, eseguito nel pomeriggio di venerdì scorso: il momento propizio è stato individuato proprio quando cinque delle sei persone sottoposte alle indagini si sono incontrate nel parco.
Avvicinati da militari in borghese e con il supporto di altri in uniforme, giunti in un secondo tempo, i sospettati sono stati fermati e accompagnati alle rispettive abitazioni, dove è stata eseguita la perquisizione; l’ottimo lavoro di ricerca, rivelatasi poi fruttuosa, è stato possibile anche grazie all’intervento di un’unità cinofila del Nucleo Carabinieri di Orio al Serio, “Jolly Joker”, un labrador di sei anni.
In particolare, agli arrestati sono stati trovati in possesso di queste quantità di droga : M.D., 24 anni, 295 grammi di marijuana; M.B., 22 anni, 150 grammi di marijuana; M.N., 22 anni, 22 grammi di marijuana; S.B., 22 anni, 66 grammi di marijuana.
Tutta la sostanza ritrovata era conservata in confezioni sottovuoto di diverso volume e pesatura; sono state ritrovati due bilancini elettronici.
I denunciati erano in possesso, invece, di pochi grammi di marijuana, hashish e semi di canapa indiana ed alcuni “crusher” o “grinder”, usati per la triturazione di tabacco e marijuana.
L’attività di investigazione proseguirà per cercare di risalire la filiera e raggiungere il sito di approvvigionamento di stupefacente, che si ritiene essere fuori provincia.n
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