Cronaca / Merate e Casatese
Venerdì 20 Novembre 2015
Spaccate nei negozi
Uno dei banditi
ammazzato in casa
Un anno fa era stato arrestato dai carabinieri meratesi
con l’accusa di avere assaltato il Pit Stop di Paderno
Era stato arrestato meno di un anno fa dai carabinieri di Merate, il giovane albanese ucciso a Treviglio, e che è stato ritrovato l’altra notte da alcuni amici.
Tre colpi di pistola
Si tratta di Vorfi Arben, 29 anni, abitante in via Compagnoni 1 nella cittadina della bassa bergamasca. L’ipotesi per cui propendono gli inquirenti è che l’omicidio sia stato perpetrato nella notte tra martedì 17 e mercoledì 18 novembre ma è stato scoperto solo la notte successiva, quando quattro suoi amici, non avendo sue notizie da ventiquattrore, sono andati verso le 3 a casa sua e l’hanno trovato riverso a terra colpito da alcune pallottole. Sarebbe stato raggiunto da 3 proiettili ed uno ha anche bucato una tapparella dell’appartamento in cui abitava. L’ipotesi è che si tratti di un regolamento di conti nella malavita locale.
Arben era stato arrestato nella prima decade di dicembre del 2014 nell’ambito dell’operazione “Crackdown” svolta dai carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Merate, che l’aveva portato in carcere assieme ad altri 5 complici sempre di nazionalità albanese.
Avevano colpito il 21 luglio 2014 al Pit Stop del distributore Total Erg di via Festini a Paderno d’Adda, bottino di 3 mila euro e danni per altre migliaia e proprio grazie alle telecamere del ponte San Michele erano stati individuati.
L’articolo su La Provincia di Lecco del 20 novembre
© RIPRODUZIONE RISERVATA