Sovrintendenza, altro stop

alla ex pizzeria Giglio

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Non c’è pace per la ex pizzeria Giglio: l’amministrazione comunale ha chiesto alla Sovrintendenza di poter riprendere i lavori di ristrutturazione a pieno ritmo, ma dalla referente è giunto un altro stop.

Servono ulteriori approfondimenti su un nuovo ritrovamento (una sorta di tabernacolo) che è stato ritrovato nelle scorse settimane nel sottosuolo.

In realtà, sembrava che il reperto non fosse di valore. I tecnici infatti nell’effettuare i rilievi per capire da dove provenisse, erano sbucati nella cantina del vicino scoprendo che non si trattava di niente prezioso. Nella cantina infatti venivano custodite perlopiù botti di vino e anche per questo motivo l’assessore Ivano Donato aveva imposto che i lavori riprendessero speditamente. Da qui l’incontro con l’azienda che sta eseguendo il restauro per trasformare i locali in un centro diurno per anziani per definire la scaletta dei lavori, ma durante l’incontro la referente lecchese Chiara Rostagno ha imposto un ulteriore stop ai lavori: meglio approfondire.

La notizia è giunta in Comune creando non poca tensione visto che ormai gli stop ai lavori dettati dalla Sovrintendenza stanno diventando un po’ troppo numerosi